Assegnato nel corso al MedFilm Festival il Premio dedicato al racconto sulla natura in ‘controluce’
Il potere trasformativo del cinema può aiutare a salvare la Natura : è questo lo spirito con cui il WWF ha affiancato per il terzo anno il MedFilmFestival, la rassegna cinematografica che ha appena concluso la sua 29° edizione mostrando opere di 40 paesi e organizzando incontri, con un occhio privilegiato sul Mediterraneo e le sue culture.
La natura come senso di vita
La cerimonia di chiusura che si è svolta ieri sera a Roma ha visto assegnare, tra gli altri, il WWF MEDFILM AWARD al film SECADEROS della regista spagnola Rocio Mesa con la seguente motivazione: “Per la capacità di raccontare la natura non come luogo o contesto ma come senso di vita, fuggendo alla tentazione dell’idillio bucolico. Per la verità degli attori, lo stile, e la capacità di coniugare realtà e dimensione onirica, sullo sfondo di una situazione di crisi.
Il film si svolge in un paesino rurale della Spagna che diventa allo stesso tempo il sogno a occhi aperti di una bambina e la gabbia di un’adolescente. Due storie parallele vissute in mezzo agli essiccatori di tabacco, durante un’estate magica piena di rivelazioni. La Spagna è stata anche paese ‘ospite d’onore’ di questa edizione del Festival.
Il riconoscimento, che quest’anno consisterà oltre alla Targa anche in un simbolico contributo economico, è stato assegnato all’unanimità da una giuria speciale composta da Eleonora Mastropietro, geografa e autrice di film documentari insieme a due personalità che da tempo condividono al livello personale e con il WWF l’impegno nella difesa dell’ambiente, Luca Ward, attore, doppiatore, ‘voce’ delle maggiori star del cinema hollywodiano e Alan Cappelli attore e divulgatore in materia di cambiamenti climatici e green living e dal 203 European Climate Pact Ambassador.
La collaborazione con il MedFilmFestival vuole stimolare gli autori nella ricerca di nuovi linguaggi e narrative capaci di suscitare interesse, emozioni e stimolare le coscienze degli spettatori rispetto alle urgenze che stiamo vivendo. I sistemi naturali si stanno degradando a ritmi vertiginosi, l’Antropocene è qui e ora, ed è necessario e urgente agire con tutte le risorse possibili. Il cinema, con le sue suggestioni, può aiutarci in questo percorso
Isabella Pratesi, direttrice programma di Conservazione
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Secaderos
La scheda del film della regista spagnola Rocio Mesa