Gesti quotidiani che fanno la differenza osservando e imparando dalla natura: la settimana degli ECOTIPS del WWF è dedicata all’educazione ambientale, un tema anche al centro della raccolta fondi per il progetto Aule Natura promossa fino al 4 ottobre con il numero solidale 45585 (SMS o chiamata) per costruire spazi verdi nelle scuole italiane.
Per far ‘entrare’ la Natura nelle scuole e consentire ai ragazzi di vivere quotidianamente il contatto con la biodiversità, bisogna partire dalla pianificazione didattica e procedere con alcuni passi fondamentali. Il WWF ne elenca 10, con schede info e una video animazione, invitando a recuperare il ‘deficit’ di natura che, ormai, come è stato accertato dai ricercatori, porta i bambini a disturbi dell’attenzione, ansia e persino depressione.
Dall’orto scolastico al laghetto artificiale, dalle casette per piccoli impollinatori all’uso degli scarti della mensa per fertilizzare siepi, piante aromatiche e ortaggi coltivati nel cortile scolastico: anche in piccoli spazi si può realizzare un’Aula Verde.
E per scoprire cosa c’è dietro al cortile della scuola o intorno alla propria casa Ecotips propone per i più piccoli un gioco: costruire una Mappa ‘sensoriale e visiva e ..olfattiva, per dare nuovi nomi alle strade e alle piazze del proprio quartiere ispirandosi alle specie e agli angoli di verde che si incontrano. Si scoprirà così quanta natura si nasconde nei luoghi più familiari.
Nel solco del progetto educativo WWF, Ecotips propone anche il programma rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado realizzato insieme a Sofidel grazie al quale si approfondisce l’importanza di piante e foreste per la vita sul Pianeta, promuovendo la conoscenza dell’Agenda ONU 2030 e di alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Non mancano le ricette ‘amiche del Pianeta’: il muggine è il protagonista di questa settimana, un’alternativa alla spigola ma più economica e soprattutto, che subisce minore pressione di pesca.
Restando in tema di mare e di sostenibilità, il WWF invita a entrare nella nuova Community ‘plastic free’ del WWF che quest’estate ha realizzato una grande operazione ‘capillare’ di pulizia di spiagge e coste ‘fai da te’: più di 1.200 membri iscritti, più di 50 pulizie fai da te organizzate, più di 50 spiagge (e non solo) ripulite dalle plastica in 11 regioni italiane.