E’ in provincia di Agrigento sulla spiaggia di Siculiana Marina, nei dintorni dell’Oasi WWF Torre Salsa, che un volontario del WWF ha trovato le tracce di un nido di tartaruga marina Caretta caretta, il primo della stagione in questa zona. Si conferma così l’importanza per le tartarughe di questo tratto di costa, dove nel 2011 furono cinque i nidi trovati e protetti dal WWF, grazie all’aiuto dei volontari dei campi di vigilanza.
La porzione di spiaggia dove è avvenuta la deposizione è stata subito recintata per proteggerla. Oltre al sempre maggior disturbo nelle spiagge di nidificazione, le tartarughe sono minacciate dalla mortalità conseguente alle catture accidentali in attrezzi da pesca. Si stima che ogni anno circa 150 mila tartarughe marine finiscano nelle attrezzature da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano. La loro cattura non è intenzionale ed è anzi di intralcio al lavoro di bordo, ma il pescatore non può evitarlo e l’unica cosa che può fare è rilasciare la tartaruga nelle migliori condizioni possibili.
Per questo motivo durante tutta l’estate il WWF svolge da diversi anni azioni di sensibilizzazione dei pescatori su come comportarsi nel caso di catture accidentali.
Anche questa estate prosegue il progetto “Segui le tracce”, dopo il successo degli ultimi anni: tutti quelli che passeranno l’estate sulle spiagge sono invitati a segnalare tracce e nidi e animali in difficoltà al tel 06844971 Email tartarughe@wwf.it .
E per chi vuole dedicare la propria estate alla scoperta delle tartarughe marine ci sono i campi di volontariato WWF in Calabria a Palizzi e a Lampedusa in Sicilia e proprio all’interno della riserva di Torre Salsa , oltre alle vacanze per ragazzi, adulti e famiglie improntate al seawatching e alla biologia marina per cercare l’incontro con tutte le meravigliose creature del mare, a Policoro (Basilicata), Torre Guaceto (Puglia), all’Isola d’Elba e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, lungo la costa del Parco del Cilento, delle 5 terre e del Parco di Portofino. Tutti i programmi su www.wwfnature.it .
L’attivismo si può fare anche online. Stiamo raccogliendo le firme per chiedere l’istituzione di un parco all’Isola di Pantelleria, per scongiurare il pericolo delle trivellazioni petrolifere in mare, una grave minaccia anche per le tartarughe marine, nell’ambito della campagna online “Sicilia, il Petrolio mi sta stretto” che durerà tutta l’estate, nell’ambito dell’iniziativa WWF “Per un Mediterraneo di qualità”.