Esultano Lac, Lav, Lipu, LNDC e WWF, perché l’udienza che si è tenuta questa mattina al Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento ha confermato la sospensione dell’Ordinanza provinciale che aveva disposto l’uccisione dell’orsa JJ4.
I giudici hanno rilevato che l’incidente dello scorso 22 giugno, durante il quale due persone-padre e figlio- si erano impattuti nell’orsa rimanendo feriti, non è imputabile al comportamento problematico di un singolo orso, bensì a un più ampio problema di gestione della convivenza con gli esseri umani.
“Siamo felicissimi! Per ora, e fino alla udienza di merito, nessuno potrà torcere un pelo a JJ4 che, se accompagnata dai suoi cuccioli, potrà continuare a fare la mamma crescendo i suoi piccoli senza il rischio di essere fucilata per soddisfare interessi politici che nulla hanno a che fare con la sicurezza pubblica”, dichiarano le associazioni LAC, LAV, LIPU, LNDC e WWF che fin da subito avevano impugnato l’ordinanza provinciale, ringraziando l’avvocato Claudio Linzola del foro di Milano per il fondamentale contributo.
Il prosimo 22 ottobre si terrà l’udienza che entrerà nel merito dell’ordinanza provinciale.