Il presidente francese Emmanuel Macron celebra il secondo anniversario dell’approvazione alla COP21 dell’Accordo globale sul Clima di Parigi, ospitando il “One Planet Summit”. L’obiettivo del vertice (e degli eventi correlati che si tengono tra l’11 e il 13 dicembre) è quello di dare slancio all’azione per il clima, in particolare per quel riguarda la finanza climatica, sia gli investimenti nell’economia decarbonizzata che gli aiuti ai Paesi più vulnerabili, inclusi quelli per l’adattamento.
Per il WWF la necessità di un’azione sul clima non è mai stata così urgente e improcrastinabile. Per il WWF iniziative come il Summit ospitato dal Presidente Emmanuel Macron, rappresentano occasioni importanti per tenere alti l’impegno dei leader, la volontà politica, la portata e la velocità delle azioni per il clima di tutti gli attori, dai governi alle aziende, dagli investitori alle città. Questo è fondamentale se vogliamo limitare il riscaldamento entro 1,5° C ed evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.
Il WWF si aspetta che il Summit fornisca l’impulso necessario per:
- • Spostare miliardi di investimenti dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, assicurando una vera e propria leadership in tal senso nelle politiche pubbliche e accelerando l’attuazione della raccomandazione della task force sulle informazioni finanziarie legate al clima (TCFD) che consentono una migliore comprensione dei rischi di ignorare l’ambiente e, ancora più importante, aiutano le imprese a comprendere i benefici economici derivanti dall’investimento in un ambiente sano.
- • Impegnare le finanze pubbliche, attraverso banche multilaterali e bilaterali di sviluppo, per allineare i loro portafogli con un futuro “ben al di sotto dei 2° C”, con un approccio equilibrato tra mitigazione e adattamento.
- • In vista del 2018 e della potenziale revisione degli impegni dei singoli Paesi (NDC), ottenere un rinnovato impulso politico per la nuova leadership climatica allineata con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale “ben al di sotto” di 2° C, in particolare dai leader della UE.
- • Mirare al carbonio zero entro la metà del secolo, anche fissando il budget di carbonio e le traiettorie settore per settore, nonché azioni a breve termine per eliminare il carbone e introdurre le energie rinnovabili.
La presenza al Summit di 200 investitori istituzionali, che rappresentano circa 26 mila miliardi di dollari e il loro impegno a porre sotto pressione le grandi corporation dei combustibili fossili fanno ben sperare. Molti sono gli annunci in corso, particolarmente rilevante quello della Banca mondiale che si impegna a non finanziare più la ricerca e l’estrazione di petrolio e gas dopo il 2019.
Le raccomandazioni della task force sulle informazioni finanziarie relative al clima (TCFD) consentono di creare il collegamento tra le questioni ambientali e la stabilità finanziaria. Fornisce, inoltre, orientamenti concreti e molto pratici sulla governance dei rischi legati al clima. Per questo il WWF ha chiesto di incoraggiare le imprese ad adottare le raccomandazioni TCFD a partire dal ciclo di reporting di quest’anno, ha chiesto ai membri del G20 di supportarne le implementazioni (il gruppo della TCFD è stato costituito proprio per decisione del G20 – ndr) e di valutarne l’integrazione negli obblighi di legge.
Il WWF è presente a Parigi con una delegazione della quale fanno parte Manuel Pulgar-Vidal (Leader Clima ed Energia del WWF Internazionale, già Presidente della COP20 e già Ministro dell’Ambiente del Perù), Pascal Canfin (Direttore Generale del WWF Francia), Margaret Kuhlow (Leader del Programma Finanza del WWF Internazionale).