È giunto alla quarta edizione “I Fiori del Mulino”, il concorso fotografico di Mulino Bianco che premia l’azienda agricola che si è distinta nel coltivare il campo fiorito più bello.
Il concorso si inserisce nel progetto di collaborazione che vede WWF Italia coinvolto da anni con l’azienda, attraverso la stesura e l’aggiornamento de La Carta del Mulino, il disciplinare di agricoltura sostenibile dedicato alla farina di grano tenero, che prescrive 10 regole che gli agricoltori aderenti si impegnano a seguire. Tra gli obiettivi della Carta, la regola di destinare ogni anno il 3% dei campi di grano tenero a fiori nettariferi e polliniferi per favorire l’alimentazione degli insetti impollinatori, salvaguardando l’agroecosistema e la biodiversità nelle aree agricole. Un impegno concreto fatto di vere e proprie oasi d’interesse ecologico che, non essendo trattate con prodotti chimici e avendo una fioritura a scalare e prolungata, permettono l’insediamento d’insetti impollinatori, di predatori naturali, dei parassiti e di piccoli animali.
I risultati
In questa edizione, le aree dedicate a “I Fiori del Mulino” sono arrivate a oltre 2000 ettari, una superficie pari a circa 2.900 campi da calcio.
L’Università di Bologna ne ha studiato i risultati: quello che emerge, confrontando i campi con le aree Fiori del Mulino con quelli senza, è un aumento in 4 anni del 64% di api selvatiche, 42% di farfalle e 40% di sirfidi.
Oggi, a Parma, c’è stato l’evento di premiazione, dell’azienda agricola con la foto del campo fiorita preferita dagli utenti che hanno votato sul sito.
Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità WWF Italia, ha tenuto un intervento sul nostro impegno con il settore aziendale, portando come esempio virtuoso il progetto della Carta del Mulino e raccontando i risultati del progetto in termini di tutela e promozione della biodiversità.
L’azienda agricola che si è aggiudicata il primo posto è stata l’Azienda Boscogranai di Gallerani Vittorio & C.S.S..