Orribile, niente è orribile come l’eccesso di pesca. Fai la differenza, scegli il pesce sostenibile, questo lo slogan che accompagna l’efficace immagine di un ‘orribile’ pesce delle profondità marine nello spot realizzato dal WWF per il progetto Fish Forward che sta girando sui media in Europa per sensibilizzare i consumatori sulla necessità, in questi giorni di feste e di banchetti, di consumare pesce in modo sostenibile.
La pesca dà lavoro e sostentamento a circa il 10% della popolazione lavorativa globale, sono più di 800 milioni le persone in tutto il mondo che dipendono, come fonte di reddito e di approvvigionamento alimentare, dalla pesca e nel 97% dei casi vivono nei paesi in via di sviluppo. In Italia il consumo pro capite di pesce è pari a 25 kg/anno, dei quali 6 kg provengono da produzione locale e 19 kg importati, di questi a loro volta dal 30 al 40% proviene da paesi in via di sviluppo.
Il 61 % degli stock ittici mondiali sono completamente sfruttati e il 29 % sono sovrasfruttati. Tre miliardi di persone fanno affidamento sul pesce come una fonte essenziale di proteine. Il pesce pescato in maniera sostenibile, senza generare sovrasfruttamento, riduce gli impatti sugli oceani e mari ed assicura posti di lavoro per pescatori, trasformatori e ai commercianti nel lungo periodo.
Ognuno di noi può fare la differenza e scegliere pesce sostenibile: la certificazione del pesce, le informazioni contenute nell’etichetta che accompagnano il pesce che comperiamo, il rispetto della taglia e la diversificazione delle specie sono i suggerimenti principali del progetto europeo WWF Fish Forward, lanciato lo scorso ottobre in EXPO 2015, che si arricchisce ora di un nuovo tassello con questo spot video prodotto in varie lingue.