Dopo la nidificazione di Siculiana marina in prossimità della riserva di Torre Salsa è questo il secondo nido protetto dal WWF
E’ a Mondello, la spiaggia storica di Palermo, che il custode di uno dei stabilimenti balneari, il lido “l’ombelico del mondo” allertato dall’abbaiare dei cani alle 5 del mattino ha trovato un grosso esemplare di tartaruga marina Caretta caretta, compiere uno dei più antichi miracoli della natura, la deposizione all’interno di nido appositamente scavato di diverse decine di uova. L’animale dopo circa un’oretta ha chiuso il nido ed ha ripreso la via del mare.
Resosi conto della eccezionalità dell’evento ha subito allertato la guardia Costiera che ha attivato il WWF Italia, in breve il nido è stato messo sotto protezione prima dell’arrivo dei bagnanti.
Oltre al sempre maggior disturbo nelle spiagge di nidificazione, le tartarughe sono minacciate dalla mortalità conseguente alle catture accidentali in attrezzi da pesca. Si stima che ogni anno circa 150 mila tartarughe marine finiscano nelle attrezzature da pesca nel Mediterraneo e che di queste oltre 40.000 muoiano. La loro cattura non è intenzionale ed è anzi di intralcio al lavoro di bordo, ma il pescatore non può evitarlo e l’unica cosa che può fare è rilasciare la tartaruga nelle migliori condizioni possibili.
Per questo motivo durante tutta l’estate il WWF svolge da diversi anni azioni di sensibilizzazione dei pescatori su come comportarsi nel caso di catture accidentali.
Anche questa estate invita quanti frequentano le coste a fare attenzione soprattutto nelle prime ora del mattino alla presenza di strane tracce e ad avvisare l’ufficio della guardia costiera più vicino.
E per chi vuole dedicare la propria estate alla scoperta delle tartarughe marine ci sono i campi di volontariato WWF Calabria a Palizzi e a Lampedusa in Sicilia proprio all’interno della riserva di Torre Salsa (info: www.archelon.it), mentre chi vuole collaborare alla tutela del nido palermitano può mandare una mail a palermo@wwf.it.
L’attivismo si può fare anche online. Stiamo raccogliendo le firme per chiedere l’istituzione di un parco all’Isola di Pantelleria, per scongiurare il pericolo delle trivellazioni petrolifere in mare, una grave minaccia anche per le tartarughe marine, nell’ambito della campagna online “Sicilia, il Petrolio mi sta stretto” che durerà tutta l’estate, nell’ambito dell’iniziativa WWF “Per un Mediterraneo di qualità”.