In occasione del World wetlands day, che si è celebrato giovedì 2 febbraio in tutto il mondo, il prossimo week end – sabato 4 e domenica 5 febbraio – molte Oasi WWF osserveranno aperture speciali con tante iniziative in programma, per condurre i visitatori alla scoperta delle aree umide, di grande valore per la biodiversità e ricche di avifauna come ogni inverno. Stagni, paludi, laghi e canali saranno così i protagonisti, con i loro abitanti alati, di un fine settimana all’insegna della natura, dove per l’occasione sarà possibile entrare gratuitamente in molte aree gestite dal WWF, tra cui Laguna di Orbetello e Lago di Burano (Grosseto) Valle Averto (Venezia), Le Cesine (Lecce), Oasi di Persano (Salerno) Padule Orti Bottagone (Livorno), Lago di Alviano (Terni).
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Le zone umide d’importanza internazionale riconosciute ed inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar per l’Italia sono ad oggi 52, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 58.356 ettari. Una parte di queste è gestita dal WWF (lagune, stagni, paludi, laghi, corsi d’acqua, torbiere) ed rappresenta il sistema di zone umide più diffuso in Italia (circa 50 aree di cui 13 sono Zone Ramsar).