Opportunità unica per una transizione ecologica
Si svolge oggi (23 settembre), a New York il primo evento della storia che vede riuniti i leader dei governi di tutto il mondo con l’obiettivo di definire strategie nazionali e globali per una trasformazione dei sistemi alimentari. Il WWF continua ad essere fortemente coinvolto nel Summit e sta sfruttando l’occasione per rilanciare il tema degli allevamenti estensivi e dell’agroecologia come soluzione per una transizione ecologica del settore alimentare. Per più di un anno il WWF è stato coinvolto nello sviluppo degli Action Track del Summit che affrontano i temi di nutrizione, del consumo, resilienza, benessere e produzione in linea con la natura.
Allevamenti estensivi e agroecologia
Nell’ambito della propria campagna Food4Future il WWF rilancia i temi con cui a luglio ha partecipato al pre-Summit che si è svolto a Roma, promuovendo l’agroecologia quale pratica che contribuisce a regimi alimentari sani, diversificati, stagionali e culturalmente appropriati. L’associazione chiede a istituzioni e consumatori rinnovata sensibilità per la promozione di sistemi alimentari più responsabili, ad esempio riducendo drasticamente il consumo di carne.
Il Summit delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari è un’opportunità chiave per i leader globali di delineare dei percorsi ambiziosi ed efficaci, globali e nazionali, per la trasformazione dei sistemi alimentari. Il Summit è suddiviso in 5 “action track” che si pongono obiettivi di lungo termine e forniscono la visione per un cambiamento sistemico. Il WWF ha coordinato la action track “Boosting nature-positive production at scale” (Promuovere un sistema di produzione su larga scala che rispetti la natura). Per effetto di ciò, negli ultimi 14 mesi ha lavorato per integrare le voci, le esperienze e le esigenze di migliaia di produttori alimentari, organizzazioni della società civile, rappresentanti del settore privato.
Affrontare la crisi ambientale, climatica e alimentare
Il WWF sosterrà i leader e altri portatori di interesse del sistema alimentare nell’individuare le soluzioni tra cui:
- Protezione, gestione sostenibile e ripristino di aree terrestri e marine;
- Implementazione di pratiche agroecologiche e rigenerative per l’agricoltura;
- Incremento del sostegno finanziario per pescatori e pescatori artigianali;
- Sostegno al settore privato nello sviluppo di filiere sostenibili prive di deforestazione;
- Adozione di modelli di consumo sostenibili, attraverso l’allineamento alle Linee Guida per un’alimentazione sana e sostenibile;
- Definizione di obiettivi ambiziosi per ridurre di almeno il 50% le perdite e gli sprechi di cibo dalla produzione al piatto.