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Oltre un milione di persone chiede all’Europa di fermare la deforestazione

Sono oltre un milione le persone che hanno chiesto all’Unione Europea una nuova legge per fermare la deforestazione, un segnale forte da inviare alla Commissione europea e ai governi nazionali. Tutte queste persone vogliono essere sicure che i…

Sono oltre un milione le persone che hanno chiesto all’Unione Europea una nuova legge per fermare la deforestazione, un segnale forte da inviare alla Commissione europea e ai governi nazionali. Tutte queste persone vogliono essere sicure che i prodotti che acquistano siano estranei alla devastazione degli ecosistemi naturali terrestri e alle violazioni dei diritti umani subite dalle popolazioni indigene.

La campagna #Together4Forests è guidata da ClientEarth, Conservation International, Environmental Investigation Agency, Greenpeace e WWF ed è sostenuta da oltre 140 organizzazioni ambientaliste. Tutti insieme incoraggiano i cittadini europei a partecipare in massa alla consultazione pubblica della Commissione europea sulla deforestazione (che si concluderà il 10 dicembre) per spingere la Commissione a presentare al Parlamento europeo una legge robusta, capace di  tenere fuori dal mercato comunitario i prodotti provenienti dai paesi tropicali e sub-tropicali collegati agli incendi, alla trasformazione degli ecosistemi in campi e pascoli e alle violazioni dei diritti umani.
Oltre un milione di istanze presentate alla Commissione attraverso la consultazione pubblica fanno di questa la più grande mobilitazione cittadina europea sulle questioni ambientali nella storia dell’UE.
Questo potente appello dei cittadini si lega al forte sostegno del Parlamento europeo a una legge per fermare la deforestazione pilotata dai consumi europei.

Anke Schulmeister-Oldenhove, Responsabile delle politiche comunitarie forestali del WWF Europa, ha dichiarato: “I prodotti collegati alla deforestazione dei paesi del sud America e del Sud-est asiatico sono ovunque in Europa, dai polli nutriti con la soia ai gelati contenenti olio di palma insostenibile. Attualmente, le persone non hanno modo di sapere se i loro acquisti stanno contribuendo alla distruzione della natura, ma questa situazione può essere cambiata. Sono più di un milione le persone che hanno già detto chiaramente di volere una legge forte dell’UE sulla deforestazione: la Commissione europea deve avviare un processo legislativo che produca una legge che elimini per sempre dagli scaffali dei supermarket i prodotti coltivati ​​sfruttando terreni sottratti alla foresta e ad altri ecosistemi naturali, con tutta la perdita di biodiversità che ne consegue”.

A livello globale, l’UE è responsabile di oltre il 10% di questa distruzione di foreste, guidata dal consumo di carne, latticini, soia per l’alimentazione animale, olio di palma, gomma, caffè e cacao. Dal 2015, 10 milioni di ettari di foreste (più della superficie del Portogallo) in tutto il mondo sono stati persi ogni anno a causa della deforestazione.  

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