Un nuovo ingegnoso sistema creato dal WWF sta salvando la vita a moltissimi giovani leoni marini in Nuova Zelanda. Si tratta di un sistema di rampe, installate nei canali frequentati da questi pinnipedi, che permettono ai cuccioli di risalire e salvarsi. Ventitré cuccioli sono stati filmati dalle telecamere GoPro mentre utilizzavano le rampe di legno installate nei mesi scorsi per mettersi in salvo nella remota isola Enderby della Nuova Zelanda dal Department of Conservation (DOC). La scorsa estate 65 cuccioli sono stati salvati manualmente dai ricercatori, ma ora grazie all’appoggio e al sostegno delle rampe i cuccioli riescono a salire verso la salvezza. La presenza di questi canali attira gli animali, ma i lati scoscesi e ripidi e la presenza di fango sul fondo creano gravi problemi per i piccoli, che non riescono più a risalre.
“Se cuccioli cadono in questi canali possono soffrire di ipotermia, morire di fame o annegare. Questi animali affrontano tante altre minacce, come la cattura accidentale in attrezzi da pesca, le malattie e la competizione per il cibo. Dobbiamo fare di il possibile per dare a questi cuccioli le migliori possibilità di sopravvivenza”, ha detto Milena Palka, del WWF New Zealand Marine Species.
In Nuova Zelanda i leoni marini sono specie minacciata e a rischio estinzione, presenti solo nelle isole di Otago, Southland, Stewart Island e le isole subantartiche. I ricercatori del Department of Conservation trascorrono i mesi estivi nelle isole subantartiche per il conteggio e la marcatura dei cuccioli di leone di mare, e hanno monitorato l’efficacia delle rampe.