Dopo quella di ieri nel litorale tarantino, un’altra schiusa è avvenuta la notte scorsa in provincia di Matera. Trovato grazie all’azione di sensibilizzazione operata dai ricercatori dell’Oasi WWF di Policoro, il sito di nidificazione in località marina di Pisticci vanta un primato importantissimo: si tratta infatti del primo nido presidiato in Basilicata da oltre un trentennio.
Grazie alla presenza di locandine raffiguranti la traccia di deposizione affissi in ogni stabilimento balneare da punta fiume Nica’ a punta Prosciutto, area di ricerca del Centro Recupero Tartarughe Marine di Policoro, è toccato questa volta a Nicola Del Monte di riconoscere le tracce e allertare immediatamente i responsabili WWF a Policoro. Costruita la recinzione e protetto il sito, dopo 49 giorni di incubazione è stato creato il corridoio per accompagnare le tartarughe in mare.
Il 4 settembre alle ore 22.12 l’incredibile avvenimento della schiusa sincrona. 67 piccoli di tartaruga marina si sono diretti verso mare, fra lo stupore dei volontari e dei ricercatori WWF. Pochi minuti di fermento per un evento incredibile come la nascita e l’origine della vita. Le piccole tartarughe sono state “guidate” verso il mare grazie a speciali luci rosso-arancio, il colore che distinguono meglio sott’acqua.
Le attività del WWF sono sostenute dal Progetto LIFE Euroturtles “Azioni collettive per il miglioramento dello status delle tartarughe marine della comunità europea”. Il WWF Italia è partner di questo importante progetto europeo che viene svolto in Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Slovenia e Italia (in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).