Sono centinaia i roghi di rifiuti tra Napoli e Caserta. “Stanno bruciando tutti gli “inneschi” (cumuli di rifiuti abbandonati che hanno un elevato potere calorifico) che abbiamo segnalato e denunciato alle Autorità nei mesi scorsi”, commentano amaramente Piernazario Antelmi ed Alessandro Gatto, rispettivamente Delegato Regionale del WWF e Coordinatore Regionale della vigilanza ambientale del WWF Italia, per la Regione Campania. Tra Napoli e Caserta il WWF ha due nuclei di Guardie Giurate Volontarie che prestano servizio all’intera collettività per la difesa dell’ambiente..
“Di fronte agli abbandoni illeciti di rifiuti siamo davvero esausti perché sembra che sia un fenomeno senza mai fine. Continuiamo a fare centinaia di denunce alle Autorità Giudiziarie competenti ma il fenomeno si deve arrestare a partire dalle fasi produttive, in regime di completa evasione fiscale, e non alla fine del processo illegale”.
Qando possibile le Guardie WWF – Pubblici Ufficiali incaricati di pubblico servizio – cercano di denunciare chi commette questi crimini contro l’ambiente e contro la salute pubblica. Il problema, spiega Alessandro Gatto, è che “non possiamo fare altro che fermare i criminali (fermare e non arrestare) e poi chiamare, in emergenza (112 o 113), una forza di Polizia Giudiziaria, che nel frattempo deve arrivare sul posto. Ovviamente, spessissimo, chi commette questi reati ambientali non rilascia nessuna generalità a noi Guardie del WWF e risulta, così, quasi impossibile fermare i criminali fino all’arrivo delle Forze dell’ordine, chiamate in emergenza”.