Il Disegno di Legge sull’urbanistica (sarebbe più corretto definirlo “DDL edilizia”) della Giunta regionale della Sardegna presieduta da Francesco Pigliaru e presentato dall’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu prevede anche incrementi volumetrici del 25% nella fascia costiera e addirittura nei 300 metri dal mare in violazione delle norme di tutela in vigore.
Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu prevede incrementi volumetrici in deroga per strutture ricettive, e non esclude le residenze sul mare. Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu consente incrementi volumetrici anche a struttura che ne hanno già usufruito in passato.
Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu prevede accordi in deroga con variante del Piano Paesaggistico Regionale.
Le Associazioni chiedono di fermare il disegno di legge urbanistica, e chiedono che venga mantenuto il Piano paesaggistico in vigore che defibnisce la fascia costiera “risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio sardo.
Italia Nostra, FAI, LIPU e WWF chiedono di eliminare dal testo del DDL tutti gli incentivi che danno continuità al Piano casa, tutte le norme in contrasto con il PPR e le deroghe che potrebbero riversare ulteriori volumi edilizi sulla costa, consumando la più preziosa risorsa per il futuro della Sardegna, il suo ambiente naturale.
Cagliari, 10 maggio 2017
LIPU Sardegna (Francesco Guillot)
Italia Nostra Sardegna (Graziano Bullegas)
FAI Sardegna (Maria Antonietta Mongiu)
WWF Sardegna (Carmelo Spada)