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Scheda sul gatto selvatico

Il gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) è una specie rara e che vive a basse densità nel nostro paese. Cacciatore efficiente, si muove soprattutto di notte per evitare i pericoli derivanti dalla nostra presenza sul territorio. E’…

Il gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) è una specie rara e che vive a basse densità nel nostro paese. Cacciatore efficiente, si muove soprattutto di notte per evitare i pericoli derivanti dalla nostra presenza sul territorio. E’ legato agli habitat forestali, in particolare di latifoglie, soprattutto per la protezione offerta dalla vegetazione.
In Italia la distribuzione della popolazione di gatto selvatico appare frammentata. Un nucleo è distribuito approssimativamente dall’Aspromonte fino agli Appennini centro-settentrionali, e un secondo nucleo è presente sulle Alpi orientali, tra Friuli e Trentino, e rappresenta la porzione occidentale della popolazione dinarico-balcanica. La specie è presente anche in Sicilia, con la sottospecie tipica europea, mentre in Sardegna è presente la sottospecie africana (Felis silvestris lybica), introdotta nell’antichità. Nel nostro paese purtroppo mancano dati precisi sulla dimensione della popolazione, ma si stima la presenza di poche migliaia di esemplari.
Nei secoli passati, il gatto selvatico ha subito un drastico calo, a causa della persecuzione diretta da parte dell’uomo e della perdita di habitat. Oggi, seppure probabilmente in espansione verso Nord, la popolazione è ancora minacciata, ed è rigorosamente protetta da leggi nazionali e direttive europee. 
Oggi la principale minaccia alla conservazione del gatto selvatico è sempre l’uomo, direttamente o indirettamente. Tra le minacce antropiche oggi particolare importanza sta assumendo l’ibridazione con i gatti domestici randagi e vaganti, un fenomeno che potrebbe minare l’integrità genetica della sottospecie selvatica, fino alla perdita dell’identità genetica ed ecologica di quest’ultima. Ulteriori minacce riguardano la trasmissione di malattie da parte dei gatti domestici e la frammentazione dell’habitat. A questi fattori di minaccia si aggiunge anche la mortalità dovuta ad incidenti stradali, che può influire sul tasso di mortalità in una percentuale che varia dal 3% al 56%, e il bracconaggio.

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