Un racconto su cosa scoprono sul cambiamento climatico, grazie ai contenuti e alle attività proposte, da comunicare a coetanei, famiglie, comunità attraverso i canali social in modo originale e creativo attraverso un CLIMA-RAP: è questa la proposta creativa del WWF dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo grado che proprio oggi aprono i battenti e che segna il primo passo della Campagna Clima in vista di Parigi-Cop21.
Per l’Anno scolastico 2015-2016 il WWF propone alle scuole italiane di diventare Ambasciatrici del clima con il progetto ‘Mi curo di te’ realizzato in collaborazione con Sofidel in partenariato con l’Institut Français Italia.
Grazie ai contenuti e le proposte di attività per conoscere il fenomeno del cambiamento climatico i ragazzi potranno andare a ‘caccia di sprechi’ energetici e di impronta di carbonio dei prodotti e disseminare poi in modo creativo e virale quanto verrà scoperto. Ogni classe potrà così creare il proprio RAP PER IL CLIMA.
Il WWF pubblicherà sui propri canali i rap che avranno ricevuto il maggiore gradimento e numero di condivisioni. Grazie al partenariato dell’Institut Français il rap verrà tradotto anche in francese, la lingua parlata dal Paese ospitante del Summit sul Clima.
E’ il primo passo della Campagna WWF per il clima in vista della COP21 che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi in cui si dovrà raggiungere un accordo globale sul clima.
Un supporto, quello offerto dal WWF e Sofidel ((l’azienda cartaria nota per il marchio Regina) per aiutare la scuola e gli educatori a formare giovani capaci di immaginare un futuro migliore, di vedere le connessioni tra la nostra vita di esseri umani, la natura e fenomeni del mondo, di reagire ai problemi trovando soluzioni alla nostra portata, di comunicare agli altri quello che hanno imparato, diventando moltiplicatori di apprendimenti e buona pratiche.
“L’educazione è un elemento fondamentale della risposta al cambiamento climatico e ai problemi che minacciano il futuro dell’umanità. I giovani sono coloro che subiranno gli effetti di quel che facciamo oggi, ma sono anche i decisori di domani gli innovatori per eccellenza e grandi sensibilizzatori della famiglia e della comunità in cui vivono. L’educazione non aiuta solo la comprensione dei fenomeni ambientali ma stimola all’azione, incoraggia il cambiamento di attitudini e comportamenti delle giovani generazioni. Un’educazione mirata a questo cambiamento è a sua volta innovativa: esce dai vincoli delle singole discipline, mette i problemi, le domande come punto di partenza dell’apprendimento, è trasversale, laboratoriale, attiva. L’UNESCO ha avviato per questo il programma ’Climate Change Education for Sustainable Development’ e questo costituirà una base importante per la risposta internazionale al cambiamento climatico. Speriamo che le dichiarazioni fatte dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini nel suo intervento agli Stati generali sui cambiamenti climatici e la difesa del territorio, come anche l’impegno del Ministro Galletti per i nativi ambientali, abbiano un seguito concreto. Il WWF, anche grazie al supporto di aziende lungimiranti come Sofidel, sta fornendo il suo contributo.‘ dichiara Maria Antonietta Quadrelli responsabile dell’ufficio Educazione WWF Italia .
‘Mi curo di te: il gesto di ognuno per il Pianeta di tutti’ il programma educativo digitale, dopo il primo anno in cui ha ottenuto un grande successo presso le scuole, con 50.000 famiglie coinvolte, arriva così alla seconda tappa e, per l’anno scolastico 2015/2016 propone un tema importantissimo e di grande attualità , visto anche l’avvicinarsi della COP21 di Parigi: il cambiamento climatico. Il programma triennale è realizzato da WWF con il supporto di SOFIDEL dal 2008 partner del WWF anche nel programma Climate Savers per la riduzione volontaria delle emissioni di gas serra.