Non ci sono colpevoli per un disastro ambientale gravissimo, per chi ha interrato per anni i rifiuti tossici e nocivi. La prescrizione salva i responsabili Montedison. “La sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Chieti sulla discarica abusiva di Bussi , come è già avvenuto con l’esito del processo Eternit di poche settimane fa, è la dimostrazione che la via giudiziaria per la difesa dell’ambiente è fallimentare – ha dichiarato il WWF, che segue il processo come persona offesa prima e parte civile dall’anno 2009 – E’ assolutamente necessaria una seria riforma della giustizia penale e l’approvazione dei delitti ambientali. Ancora una volta gli inquinatori sono stati assolti per prescrizione ed è stato violato il principio comunitario fondamentale di “chi inquina paga”.
Il fatto che l’inquinamento sia stato accertato, a prescindere da qualsiasi condanna da parte dei giudici, dovrebbe portare di conseguenza la bonifica di quei territori da parte di chi li ha inquinati. Quel disastro non è imputabile al caso e la prescrizione sentenziata oggi, come in altri processi, cancella solo le colpe individuali”.