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Settembre, tempo di migrazioni: le Oasi WWF in Toscana

L’autunno è alle porte e c’è chi arriva e chi parte, il popolo migratore è in fermento. Gruccioni, usignoli, upupe, ghiandaie marine in questi giorni si stanno preparando per il lungo viaggio verso i quartieri di svernamento sub-Sahariani.…

L’autunno è alle porte e c’è chi arriva e chi parte, il popolo migratore è in fermento. Gruccioni, usignoli, upupe, ghiandaie marine in questi giorni si stanno preparando per il lungo viaggio verso i quartieri di svernamento sub-Sahariani. Molte rondini rimarranno ancora fino a ottobre e già dai primi di agosto stanno transitando uccelli che hanno nidificato nel nord Europa, come i limicoli. Le stagioni che stanno per arrivare sono sicuramente quelle dei grandi numeri: 5.000 fenicotteri, decine di migliaia di anatre e folaghe, falchi, aironi, martin pescatori….questo è il momento giusto per vivere la natura, la Maremma, e cosa c’è di meglio che farlo nelle Oasi WWF, luoghi straordinari dove la Natura è la vera protagonista, dove tutto ruota in funzione della conservazione e del rispetto degli equilibri naturali e dove vi aspettano persone desiderose di condividere le proprie emozioni?
Le Oasi WWF sono luoghi adatti a tutti, perché riescono ad appagare il neofita come il più esigente dei birdwatchers o dei fotografi naturalisti, il bambino come l’adulto.
Proprio in questi giorni nelle oasi di Orbetello e Burano si sono presentate delle occasioni straordinarie: falchi pescatori, fenicotteri, aironi,  limicoli hanno fatto sfoggio della loro bellezza ed eleganza di fronte agli osservatori dei sentieri natura.
A Burano sono arrivate le prime folaghe e anatre e siamo in attesa dei falchi pescatori che normalmente sostano tra settembre e ottobre nutrendosi degli abbondanti cefali.
Anche la macchia mediterranea sta dando il meglio di sé. Dopo la lunga siccità, le ultime piogge, anche se non sufficienti, hanno consentito la maturazione di molte bacche, in particolare quelle dello stracciabrache, raccolte in grappoli rossi che interrompono la dominanza delle varie sfumature di verde della macchia. Durante il percorso poi è possibile incontrare le numerose testuggini terrestri intente a mangiare prima del letargo e le lucertole campestri.
E cosa dire dell’Oasi di Rocconi, una vera perla di biodiversità nell’alta valle dell’Albegna, dove si respira il vero Wilderness, dove si percepisce il passare delle stagioni osservando la vegetazione e ascoltando ciò che ci circonda, dove con la mente si può tornare indietro nei secoli. In questa stagione si possono osservare tantissime varietà di funghi e assistere al cambio di colore della vegetazione.
Ad Orbetello il livello dell’acqua particolarmente alto non ha consentito fino ad oggi di osservare gli uccelli da molto vicino, ma adesso stiamo rientrando nella normalità e sarà possibile fotografare e osservare aironi, fenicotteri, spatole e tanto altro a pochi metri, ma solo se si rimarrà in silenzio.
Sempre in autunno già tre appuntamenti da non perdere per gli amanti della fotografia e del disegno naturalistico:

  • 18-19 e 20 settembre, Workshop fotografico Canon (macrofotografia)  e corso di pittura “Pastello e acquerello a confronto” con l’artista Concetta Flore (prenotazioni entro il 9 settembre)
  • 24, 25 e 26 ottobre un interessante Work-shop fotografico
  • 30, 31 ottobre e 1° novembre Workshop fotografico Canon (caccia fotografica).

Gli orari:
Orbetello – sabato, domenica e festivi dalle ore 9,30 alle ore 15,30
Burano – domenica e festivi solo visite guidate con partenza alle ore 1o e alle ore 15 (14,30 con ora solare)
Rocconi – domenica e festivi solo visite guidate con partenza alle ore 10 (solo su prenotazione)

Il WWF da anni pensa anche alle scuole con gli speciali programmi didattici, costruiti con e per gli insegnanti che desiderano accompagnare i loro studenti attraverso un percorso formativo condiviso grazie ai propri esperti.
Insomma se non avete mai visitato un’Oasi WWF, fatelo, anche solo per pura curiosità, non perdete l’occasione per capirete il loro profondo significato e la loro importanza per la conservazione e perché no, anche per l’economia del territorio, ma anche semplicemente  per conoscere meglio la nostra provincia. (Fabio Cianchi)

Per informazioni: 0564/898829 – f.cianchi@wwfoasi.it

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