Abbiamo chiesto ad Luigi Lazzareschi, amministratore delegato del Gruppo Sofidel, di raccontarci la sua visione de il Mondo che Verrà.
“Cosa ci ha portato a questo punto?
Le ultime due o tre generazioni hanno distrutto molto del patrimonio naturale disponibile.
Ed è giunto il momento di fare qualcosa.
Cosa possiamo fare per invertire la rotta?
Dovremmo smettere di guardare soltanto al passato e al presente e concentrarci sul futuro.
Dobbiamo invece capire che tipo di futuro vogliamo lasciare alle generazioni che verranno
Come possiamo tramandare la natura, il benessere e la giustizia sociale?
Bisognerà muoversi su tre fronti diversi: la trasformazione ecologica, la trasformazione tecnologica e digitale e l’attenzione alle comunità favorendo l’inclusione sociale.
Chi può fare tutto questo?
Noi crediamo molto nei giovani. Crediamo di dover investire su di loro, sulla loro cultura, sulla loro istruzione.
Questo è l’unico vero bene che potremo tramandare alle prossime generazioni.
A loro chiederemo di metterci il coraggio e l’impegno per cambiare per immaginare un Futuro positivo per il Pianeta e per le persone.