Rispetto agli Stati generali sul clima che si stanno svolgendo oggi a Roma, il WWF commenta:
“Siamo lieti che il Presidente del Consiglio abbia detto che il clima deve diventare una priorità politica. Ci auguriamo che questo porti a decisioni e azioni tempestive e coerenti non solo per i prossimo 6 mesi, ma da oggi ai prossimi anni.
L’Italia oggi investe soldi nel gas con infrastrutture sovradimensionate che dureranno troppi decenni, ma il settore elettrico continua a bruciare soprattutto il carbone.
Inoltre si frappongono ostacoli alle rinnovabili e all’autoconsumo, mentre sull’efficienza energetica si fanno pochi fatti e si spreca molta inefficiente retorica.
Il WWF chiede al presidente Renzi di stupire davvero tutti, per esempio emanando da subito standard obbligatori per le centrali che impediscano l’uso del carbone – molto più severi di quelli che si discutono a livello UE e pubblicando una Strategia nazionale sul clima che porti l’Italia a fare sistema e a diventare un paese chiave in termini di produzione e innovazione tecnologica sulle rinnovabili e l’efficienza energetica.
E’ vero che sul clima non ci si deve dividere, ma unirsi: per rendere possibile il futuro, però, bisogna sconfiggere il passato.
Domenica 28 giugno marcia per il clima a San Pietro.