DOPO ANNI DI FISIOTERAPIA ED ESERCIZI, TORNA IN LIBERTA’ HOMERUS CHE AVEVA SUBITO UN TRAUMA E SEMBRAVA NON POTESSE PIU’ TORNARE A NUOTARE
LA TARTARUGA MARINA LIBERA CON UN TRASMETTITORE SATELLITARE GRAZIE AD UN FINANZIAMENTO DI OCEAN 1971
E’ tornata in libertà Homerus, la tartaruga marina che era ospite del Centro recupero tartarughe marine WWF di Lampedusa da ben 8 anni a causa di un trauma conseguente ad un urto con un’elica di motoscafo che ne aveva in pratica paralizzato le pinne posteriori. Un risultato che solo qualche anno fa sembrava impossibile. Ma anni di dedizione, esercizi in ambiente controllato, fisioterapia, tante ore di allenamento in mare con imbragatura e “guinzaglio”, hanno reso possibile questo sogno. Negli ultimi 5 anni i miglioramenti nel nuoto sono stati notevoli. Oggi la tartaruga marina è stata liberata con un radiotracking che permetterà all’equipe di Daniela Freggi, responsabile del centro e degli esperti della Fondation Octopus francese di seguirne a distanza gli spostamenti.
“Siamo emozionati e felici, anche se non riusciamo ancora ad abituarci a vedere quella vasca vuota..la vasca di Homerus. Per i nostri volontari era una mascotte insostituibile, raccontavano la sua storia a tutti i visitatori del centro, ogni giorno. Non sappiamo ancora per quanto tempo Homerus ci permetterà di seguire il suo destino nel suo ambiente naturale, ma sappiamo che è la cosa migliore per lei” ha detto Daniela Freggi.
Per la Fondazione francese che ha adottato il progetto, questo è importante in quanto aiuta a comprendere meglio la specie, ma anche perché permette “di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi animali nell’ecosistema marino e le minacce che fronteggiano ogni giorno“, dice Julien Pfyffer, presidente e fondatore di Octopus.
Centinaia i messaggi da parte dei volontari postati sulle pagina facebook dedicata. Uno per tutti: “Homerous ….ci hai insegnato che tutto si supera. Ci vuole forza di volontà e tanto amore….buona fortuna piccolo eroe!”