Il WWF aderisce alla manifestazione del 16 novembre promossa da “Fiumeinpiena”, per il diritto alla tutela ambientale e alla salute dei cittadini, e chiede di inserire i reati ambientali nel Codice penale, oltre alla individuazione e bonifica di tutti i territori contaminati.
Oggi che il disastro ambientale della cosiddetta ‘terra dei fuochi’, prima sottaciuto poi, di fronte alle evidenze dei fatti, ammesso e pure accertato, ma ancora non evidenziato e non ben spiegato a tutti, finalmente è riconosciuto come scandalo nazionale, nessun alibi deve essere concesso alle Autorità responsabili. Il WWF sottolinea come la mobilitazione civica per la legalità che sta facendo crescere la manifestazione di Napoli, rende necessaria e urgente una risposta da Governo e Parlamento per il pieno riconoscimento dei reati ambientali nel Codice penale.