“In una fase caratterizzata dalla grande emergenza sanitaria, economica, sociale e ambientale il WWF Campania, raccogliendo le istanze di tanta parte dell’opinione pubblica regionale rivolte alla richiesta di un’azione concreta per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini campani, si rivolge a voi per chiedere una presa di posizione netta e precisa sulla reale risoluzione dell’emergenza ambientale vissuta da una parte consistente della
popolazione campana , l’area della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, che ormai si è allargata a macchia d’olio coinvolgendo principalmente le province di Caserta, Napoli e Salerno”.
Comincia così la lettera aperta indirizzata dal WWF ai neo consiglieri regionali della Campania nella quale si sottolinea come nel territorio si assista purtroppo ad un aumento delle malattie neoplastiche, pur in assenza di poli industriali inquinanti. Il WWF chiede di riattivare il registro tumori di Caserta, fermo al 2014.
“Chiediamo – si legge nella lettera aperta a firma del delegato Regionale per la Campania, Piernazario Antelmi – che i dati aggiornati vengano studiati ed analizzati in modo tale che in pochi anni si possano individuare le cause di questa diffusione e colpirle profondamente, agendo soprattutto nel campo della prevenzione di nuovi fenomeni di abbandono e abbruciamento di rifiuti tossici e della bonifica dei siti contaminati. Ad oggi nonostante
i tanti proclami il problema è ancora presente e vivo, e sono al palo le bonifiche dei siti contaminati, – pensiamo alle discariche abusive o a quelle ufficiali che ospitano le famigerate Ecoballe ; pensiamo al continuo e massiccio utilizzo dei roghi per smaltire rifiuti tossici e pericolosi in ogni ora del giorno e della notte da parte della criminalità
organizzata o di imprenditori senza scrupoli, ai mancati controlli e alle bonifiche non realizzate a Caserta ma anche per il Fiume Sarno, e alle miriadi di micro discariche illegali disseminate sul territorio campano”.
Malgrado questa situazione il Consiglio Regionale della Campania ha deciso di non rinnovare la Commissione speciale “ Terra dei fuochi”. Il WWF manifesta tutta la sua preoccupazione per una tale decisione e chiede a tutti i rappresentanti dei cittadini in Consiglio Regionale di farsi partecipi di questa preoccupazione e di trovare le modalità più adatte ad affrontare questo problema, fino ad ora, senza soluzione.
“La Commissione d’inchiesta va riconfermata, per garantire la giusta attenzione al dramma che continuano a vivere le popolazioni presenti nel territorio campano, e che la stessa non si limiti ad una semplice spartizione di poltrone tra le forze politiche di diverso colore, ma che, in stretta collaborazione con gli Enti locali, il Governo Centrale, la Magistratura e le Forze dell’ordine preposte, dia un freno a questo fenomeno sempre più dilagante e pericoloso per la salute pubblica e per l’ambiente”.
Il WWF è pronto, come sempre, a fare la sua parte, come del resto continua a fare con il suo nucleo di vigilanza volontaria che in Campania conta nuclie sempre attivi sul territorio contro le illegalità ambientali a Napoli, Caserta e Salerno.