L’eccezionale scoperta sulla spiaggia di Roseto degli Abruzzi (TE), di un nido dal quale sono nate una ventina di tartarughe marine Caretta caretta, avvenuta da appena una decina di giorni, ha fatto da viatico al congresso di erpetologia “Testuggini e Tartarughe” in programma a Chieti dal 27 al 29 prossimi. L’evento scientifico è organizzato dalla Sezione Abruzzo Molise della Societas Herpetologica Italica, dal WWF Chieti e dal Museo Universitario dell’Ateneo “G. d’Annunzio”, che ospiterà i lavori, con l’importante collaborazione del Centro Studi Cetacei.
I lavori sono stati divisi in tre sessioni dedicate rispettivamente alle testuggini palustri (venerdì per l’intera giornata), alle tartarughe marine (sabato mattina) e alle testuggini terrestri (sabato pomeriggio). Su questi animali saranno presentati complessivamente 39 tra comunicazioni e poster mentre per le tartarughe marine è prevista, oltre alle relazioni, una tavola rotonda sulla normativa di riferimento, anche alla luce del recente eccezionale evento di Roseto. Prima di quello scoperto in Abruzzo i nidi noti in Adriatico erano infatti soltanto due, entrambi nella parte più meridionale della Puglia.
Si sono iscritti 58 tra professori universitari, ricercatori e studenti provenienti da ogni angolo d’Italia e dal Nord Africa. Il congresso si concluderà domenica con una gita presso la Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangro, nel cui territorio è presente una popolazione di testuggine comune Testudo hermanni. La pubblicazione degli atti, grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Carichieti, è prevista già entro la fine dell’anno.