Le soluzioni alternative alla cementificazione”, – Incontro sullo spreco del territorio
“Ti-bre Riparliamone!”, un dibattito sulla costruzione dei primi dieci chilometri dell’autostrada da Pontetaro a Trecasali, un’opera anacronistica e insostenibile economicamente, dal costo di 500 milioni.
Il riutilizzo delle risorse sul territorio, a fronte della crisi ambientale, anziché fornire ulteriori fattori di degrado, sarà al centro del dibattito, assieme alla riduzione del rincaro dei pedaggi (80% in otto anni) previsto per l’opera. Don Albino Bizzotto, protagonista di uno sciopero della fame contro lo spreco di territorio per le grandi opere, sarà presente all’incontro, curato da WWF, Legambiente e Lipu, in collaborazione con i Comitati di Trecasali e del cremonese, che si terrà lunedì 28 ottobre alle 20.30, presso il circolo ARCI Stella di Trecasali.
Chi è Don Bizzotto
Don Albino Bizzotto è uno dei principali esponenti del pacifismo italiano. Promotore di iniziative volte alla pace ed allo sviluppo dei paesi del sud America e nel resto del mondo, nel 1985 fonda l’associazione “Beati i Costruttori di Pace”, un’organizzazione per la pace ed il disarmo nel mondo. Nel 1992 organizza una marcia nonviolenta nella Sarajevo assediata. “Radio Cooperativa” è l’emittente padovana tramite cui concretizza, informando, il suo impegno per l’ambiente.
Programma della Serata
- Apertura con “Un digiuno contro l’abbuffata di cemento”, testimonianza di don Albino Bizzotto (Beati i costruttori di Pace).
- Ill punto sullo stato dell’opera, di Flavia Corradi (Comitato Tutela Territorio Trecasali) e Massimo Gibertoni (Legambiente Aironi del Po).
- Tavola rotonda con Nicola Bernardi (sindaco di Trecasali), Ugo Danni (assessore Pianificazione Territoriale, Provincia di Parma), Edoardo Zanchini (vicepresidente naz. Legambiente), Cesare Vacchelli (coordinamento No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre), Giorgia Gaibani (resp. IBA e Rete Natura 2000 – LIPU). Coordina: Rolando Cervi (presidente WWF Parma).
Aderiscono: all’iniziativa Asoer (Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna) e ADA – Associazione Donne Ambientaliste.