Il 29 luglio si celebra la Giornata Mondiale della Tigre: il più grande felino del pianeta è in grave pericolo.
Nel 2010 se ne contavano appena 3.200 esemplari e l’incertezza oggi dopo 5 anni sulle diverse popolazioni è anche maggiore.
Tre delle nove sottospecie sono già estinte e per quella di Sumatra il rischio è altissimo a causa della deforestazione dei suoi territori e del bracconaggio incessante.
Ma in questo grido di allarme ci sono anche buone notizie: le tigri dell’Amur , o siberiane, stanno aumentando di numero nell’Estremo oriente russo e una popolazione si sta accrescendo e stabilizzando nel nord della Cina.
Lo scorso maggio, insieme al WWF, è stato realizzato un censimento: è emerso che nell’ultimo decennio la popolazione della tigre siberiana è cresciuta arrivando a circa 510 esemplari. Dieci anni fa il numero di questi carismatici felini era inferiore di circa 60 unità. Secondo gli esperti del WWF questo successo è da attribuire ad una maggiore protezione dell’habitat di questi animali, ad un impegno maggiore delle autorità per conservare questo raro animale. Non solo: sono aumentate le pene, diventate più efficaci nei confronti dei bracconieri e sono state prese delle misure per arginare la caccia illegale di ungulati, un’importante fonte di cibo per i grandi felini.
Il WWF segnala inoltre che nel piccolo stato del Bhutan, un gioiello di foreste e vallate montane incastonato tra l’India e la Cina, è stato da poco completato il primo survey per conoscere la reale entità della popolazione di tigre. Con l’ausilio di tecnologie innovative come le foto trappole, survey e raccolta di tracce i ricercatori hanno stimato in almeno 106 esemplari la locale popolazione, una notizia di cui gioire perché veramente inaspettata.
E così il Bhutan, insieme al Nepal, l’India, la Russia ed il Bangladesh è riuscito finalmente a contare la sua popolazione, un passaggio fondamentale per potere mettere in campo tutte le azioni utili per preservare questa specie unica e per cercare di raggiungere l’ambizioso risultato di duplicare la sua popolazione entro il 2022.
Se in questi paesi i governi stanno promuovendo ricerche adeguate, censimenti utili a promuovere sul campo tutti gli sforzi per preservare le ultime tigri, lo stesso non si può dire per Myanmar, Tailandia, Indonesia, Vietnam, Laos, Cambogia, e Malesia. Quest’ultimo paese addirittura sembra che abbia perso dal 2010 oltre la metà delle sue tigri e che non ne conti oggi più di 250, una situazione veramente critica.
Il WWF intende lavorare affinché il numero delle tigri selvatiche raddoppi entro il 2022, superando addirittura i 6 mila esemplari. Per raggiungere questo risultato – oltre a collaborare con i governi degli Stati che ospitano questi felini – occorre effettuare censimenti sistematici per i quali il WWF è disposto a offrire sostegno specialistico e finanziario.
COME SI CELEBRERA’ L’EVENTO:
- WWF Italia – Campagna Social : Invito a diffondere dati e foto sulla tigre, pubblicati sui siti WWF come http://www.wwf.it/tigre/ e sui social con #TigerDay e #doubletigers
- WWF Cambogia: un concorso fotografico on-line sul tema “La tigre intorno a noi”. In Cambogia l’ultimo avvistamento di tigre risale al 2007. L’evento si terrà nell’ Aeon Mall, il più grande centro commerciale del paese
- WWF Cina: lancio di una pubblicazione con le immagini più recenti di tigre e della notizia sull’apertura di un nuovo centro di riproduzione di ungulati (prede privilegiate della tigre) nel Wangqing Forest Bureau, un habitat chiave per tigri e leopardi.
- WWF India: Premio dell’Annual Pacific Asia Travel Association (PATA) con il Global Tiger Forum (GTF). Veranno premiati 3 individui e due comunità forestali impegnati nella conservazione, con la partecipazione di scuole e comunità locali.
- WWF Indonesia – WWF in collaborazione con il Tiger Conservation Forum eventi in simultanea in Quattro città: Pekanbaru, Padang, Medan e Palembang.
- WWF Malesia: lancio di una gara fotografica online sulla tigre
- WWF Nepal – Eventi di coinvolgimento per una Green Generation : competizioni su racconti, dibattiti
- WWF Russia: Benvenuti sul sentiero della Tigre: lancio di una piattaforma web sulla presenza di questa specie in Russia: http://en.tigerstrail.ru/
- WWF Thailandia: Evento nel Central World Shopping Plaza, Bangkok. WWF-Thailandia e le Poste thailandesi emaneranno la prima serie di francobolli sulla tigre e alter specie presenti nel Mae Wong-Khlong Lan National Park.
10 COSE DA SAPERE SULLA TIGRE:
- Secondo la IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, la tigre risulta “fortemente minacciata”.
- Oggi vivono ancora sei delle nove sottospecie di tigre censite inizialmente: la tigre di Sumatra, la tigre dell’Amur (siberiana), la tigre del Bengala, la tigre dell’Indocina, la tigre della Cina meridionale e la tigre della Malesia. Sono invece estinte le tigri di Bali, di Java e del Mar Caspio.
- Dal 1900 il numero delle tigri è diminuito del 97 % in tutto il mondo, arrivando così agli attuali 3.200 esemplari.
- Ogni tigre è caratterizzata da una particolare livrea a strisce nere visibili fin sulla pelle.
- L’uomo è il principale nemico della tigre: la caccia illegale e il commercio di prodotti derivati dall’animale (pelli, trofei, ossa utilizzate nella medicina asiatica tradizionale) minacciano questo grande felino. La sua sopravvivenza è messa a dura prova anche dalla riduzione del suo habitat in seguito alla distruzione irresponsabile delle foreste, alla costruzione di opere infrastrutturali e alla crescita demografica.
- Le tigri vivono in habitat molto eterogenei, che spaziano dalle alte cime innevate alle foreste pluviali tropicali. Tutto ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere è una quantità sufficiente di prede e di territori selvaggi.
- A differenza degli altri felini, le tigri sono provette nuotatrici e amano l’acqua.
- Le tigri sono i più grandi felini del pianeta. Possono raggiungere i tre metri di lunghezza e pesare fino oltre i 300 chili.
- Negli anni Cinquanta e Sessanta le tigri sono state vittima di un programma di eradicazione disposto a livello statale, nell’ambito del quale venivano addirittura elargiti premi per il loro abbattimento.
- Il WWF si è prefisso l’obiettivo di raddoppiare il numero delle tigri selvatiche entro il 2022, e di raggiungere così quota 6.000 esemplari.