Nel dossier “Trivelle in vista” il WWF Italia denuncia che il decreto ministeriale del Mise non fa che delimitare la nuova mappa delle aree di interdizione (a 12 miglia dalle aree protette costiere e marina e dalle linee di costa), ma niente dice sull’effetto sanatoria per tutti i procedimenti in corso al 29 giugno 2010 dell’art. 35 del “decreto sviluppo” del 2012 (dl 83/2012) né presenta un calcolo di quanti Kmq sono di fatto già interessati da istanze, permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di idrocarburi pur ricadendo nelle zone oggi interdette.
Trivelle in vista
Nel dossier “Trivelle in vista” il WWF Italia denuncia che il decreto ministeriale del Mise non fa che delimitare la nuova mappa delle aree di interdizione (a 12 miglia dalle aree protette costiere e marina e dalle linee…