Fianco a fianco ragazzi rosetani e provenienti da tutta la provincia, insieme ai rifugiati alloggiati a Roseto in attesa di avere riconosciuto il loro diritto all’Asilo Politico perchè in fuga da guerre e persecuzioni nei propri paesi di orgine si sono dati appuntamento per una giornata di volontariato sulla spiaggia.
Da Senegal, Costa d’Avorio, Nigeria, Mali, Somalia, Guinea, Gambia, Ghana, Togo, Liberia, Camerun, Burkina, Bangladesh, Pakistan e Afghanistan, i ragazzi e le ragazze ospiti a Roseto (Teramo) presso il Residence Felicioni hanno risposto con entusiasmo alla proposta di rendersi utili alla comunità e in 114 si sono presentati per dare una mano.
Un gesto volontario, un gesto volto a superare le diffidenze e che speriamo segni solo un primo passo di future collaborazioni volte a integrare questa realtà. Il tutto è stato possibile grazie all’attiva collaborazione tra l’Associazione Brucare e il Comitato per la Riserva con WWF Abruzzo, Legambiente, Italia Nostra, Marevivo, Centro Studi Cetacei e l’associazione Guide del Cerrano con una partecipazione attiva dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano sotto il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi e della Regione Abruzzo.
L’appuntamento alla cittadinanza era stato dato alle ore 7.00 del mattino per l’iniziativa denominata: “Tutti i colori per il Borsacchio – Volontari dal Mondo”. Alle 8.00, al momento della partenza dopo aver consegnato buste e guanti le persone presenti erano quasi trecento.
E’ stata una splendida occasione per scendere attivamente in campo per la Riserva, unendo ancora una volta le forze in una giornata dedicata alla pulizia a mano dell’area protetta. Una pulizia necessaria a causa dei rifiuti portati dal mare dopo gli eventi alluvionali dei giorni scorsi ed alla impossibilità di operare con ruspe e setacci meccanici in aree di così delicata valenza naturalistica.