Il WWF presenta il carrello virtuale su One Planet Food, contro gli sprechi alimentari, in occasione della campagna globale Think.Eat.Save
Il WWF presenta il “carrello della spesa virtuale” sulla piattaforma One Planet Food del WWF in occasione del lancio della campagna globale Think.Eat.Save contro gli sprechi alimentari.
In Italia, quasi il 40% del cibo finisce tra i rifiuti: oltre 75 chili di cibo a testa ogni anno buttati nella spazzatura, con uno spreco di 500 euro l’anno a persona.
L’eco-carrello di One Planet Food è un divertente programma online per calcolare l’impatto ambientale delle nostre scelte alimentari, realizzato dal WWF in collaborazione con l’Università della Tuscia, la II Università di Napoli e Mutti, prima azienda italiana ad aver calcolato l’impronta idrica della propria filiera avviando concrete azioni per ridurla. L’eco-carrello del WWF è stato inaugurato dalla “ricetta verde” della food-blogger Lisa Casali.
Il WWF lancia così la sua roadmap per l’Anno Europeo dello spreco alimentare, indetto per il 2014 e numerose sono le aziende che hanno aderito al programma WWF “Oneplanetfood”, tra cui Mutti, Ikea e Electrolux.