WWF: Basta finanziamenti pubblici a Sella Nevea
WWF rinnova l’appello perché non si spendano ancora soldi pubblici per finanziare la località sciistica di Sella Nevea, in provincia di Udine, al confine tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia. Una stazione sciistica in decadenza che perde 972 mila euro all’anno, pur essendo il più piccolo dei poli gestiti da promotur, una società pararegionale nata per favorire lo sviluppo del turismo nelle località sciistiche. Le altre località perdono “solo” 500 milioni l’anno.
Dispendio di denaro pubblico e devastazione ambientale, sottolinea WWF, sono il risultato di una serie di operazioni fallimentari culminate con l’ultimo intervento da 17 milioni di euro.
Un intervento che ha portato il danneggiamento ambientale del Canin, sito di Rete Natura 2000, l’iniziativa della comunità europea a sostegno della biodiversità.Interventi effettuati nelle montagne alpine di Sella Nevea nonostante il parere negativo delle valutazioni di incidenza. Veto aggirato con la dichiarazione, da parte della giunta regionale Tondo, con la dichiarazione di pubblico interesse per i lavori agli impianti sciistici.
Pubblico interesse che si manifesta con perdite annuali di soldi dei contribuenti italiani ed europei.L’area sciistica di Sella Nevea rappresenta un modello di sviluppo turistico fallimentare, sia perché danneggia il paesaggio e non mira a valorizzare l’ambiente, sia perché. Anche per quanto riguarda il turismo sciistico, la stazione sciistica è mediocre è mira più che altro alla valorizzazione immobiliare di complessi residenziali di dubbia utilità e valore.In sostanza un investimento non in grado di auto sostenersi che quindi impone un continuo afflusso di investimenti a tamponare le perdite degli investimenti pregressi.