Ben 1.100 fenicotteri sono stati censiti nella riserva siciliana
Nella Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco si è svolto in questi giorni il Feniday, iniziativa dedicata al conteggio dei Fenicotteri rosa che sostano all’interno delle vasche delle saline. Ben 1.100 quelli censiti. L’obiettivo è di acquisire un dato numerico certo sulla consistenza della popolazione attualmente svernante ed identificare i tanti individui inanellati, tra cui molti giovani. Diverse le letture degli anelli che verranno trasmesse all’ISPRA per l’elaborazione della cronistoria dei singoli individui.
Come per altri uccelli migratori, anche per gli splendidi fenicotteri rosa che compiono lunghissimi viaggi, la Sicilia e le saline del trapanese rappresentano un’oasi fondamentale dove poter riposare e nutrirsi, in primavera e in autunno, prima di attraversare il Canale di Sicilia.
Quando venne istituita l’area protetta si contavano poche decine di individui nelle aree più interne. A dimostrazione che la tutela dell’ambiente, attraverso l’istituzione della Riserva, è servita certamente in termini di recupero di habitat e difesa della biodiversità. Ma ne ha tratto vantaggio anche il territorio, che oggi ne può vantare la presenza come fiore all’occhiello di cui andare fieri.
Il dati raccolti nel censimento oltre a confermare l’importanza del sito per la posizione geografica, ma non soltanto, dimostrano come un’eventuale alterazione o degrado di quest’area si ripercuoterebbe negativamente su intere popolazioni di avifauna tutelate a livello nazionale ed europeo.
Basti pensare che in Italia si contano poco più di 500 specie di uccelli di cui 230 sono presenti nella Riserva delle saline di Trapani e Paceco, come testimoniano gli studi ed i monitoraggi effettuati negli anni da tanti ricercatori universitari.
Sono davvero tanti i chilometri che i fenicotteri percorrono durante la loro vita, qui alle saline moltissimi sono i dati rilevati attraverso la lettura degli anelli che testimoniano la centralità del sito delle Saline nel Mediterraneo.
Il 28 luglio 1999 è nato in Francia alla foce del Rodano un fenicottero inanellato con anello giallo sigla DFAN, da 22 anni durante i suoi viaggi, passa dalla Sicilia, percorrendo in tutto 15.000 km ed è stato avvistato anche quest’anno alle Saline di Trapani, il 24 agosto.
Sulla buona strada è il giovane nato quest’anno alla Riserva delle Saline di Priolo, identificato con l’anello blu E:HJV: in appena tre mesi dalla nascita ha già percorso 4.508 km, raggiungendo i lontani Emirati Arabi.
I numeri di questo censimento dimostrano l’importanza dei contingenti di questa specie presenti nel periodo invernale nelle saline trapanesi. Numeri che devono indurci ad implementare le strategie atte a favorirne la tutela, agendo certamente ancora di più su quei fattori di disturbo che non hanno permesso finora ai fenicotteri di portare a termine la nidificazione.
Con l’occasione vogliamo lanciare un appello, affinché siano le amministrazioni locali in primis, a pensare di preservare e valorizzare questa area protetta, che rappresenta un patrimonio di biodiversità unico nel suo genere all’interno di un contesto fortemente antropizzato.
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Oasi WWF Saline di Trapani e Paceco
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