È iniziato sotto i migliori auspici il progetto TartaMar del WWF che anche quest’anno ha l’obiettivo di monitorare i larghi tratti del litorale calabrese alla scoperta dei nidi di Tartaruga marina Caretta caretta e alla loro messa in sicurezza rispetto ai troppi pericoli che continuano a minacciare le spiagge scelte dall’ormai noto “corazzato” marino per riprodursi.
Le minacce sulle nostre spiagge
A cominciare dall’uso indiscriminato e purtroppo ancora largamente diffuso di mezzi meccanici per la “pulizia” dei lidi, che rischiano di compromettere irrimediabilmente la nidiata e contro il quale ogni anno il WWF rinnova i propri appelli per un maggiore rispetto delle spiagge e degli animali che le frequentano. Fra questi anche due specie di uccello quali il Corriere piccolo e Fratino, le cui uova o gli stessi pulcini rischiano di essere schiacciati dalle ruote dei troppi veicoli a motore che continuano impunemente a scorrazzare sulle nostre spiagge e sulle nostre dune.
Il primo nido nel versante ionico della regione
Il primo risultato dell’attività di monitoraggio dei volontari del WWF impegnati quest’anno su parte del versante ionico della Calabria, è stato registrato all’alba del 20 giugno, sul litorale di Roccella Ionica grazie all’avvistamento della caratteristica traccia lasciata sulla sabbia dalla tartaruga la notte precedente e all’accertamento della presenza del nido, effettuato da volontari espressamente autorizzati dal Ministero della Tutela del Territorio e del Mare, cui ha fatto seguito la messa in sicurezza del dell’area del nido, in attesa della schiusa, prevista all’incirca tra una cinquantina di giorni.
I primi nidi monitorati dal WWF anche in Sicilia
Anche per quest’anno dunque la Calabria si appresta a contendersi il primato delle nidificazioni di Caretta caretta in Italia con la vicina Sicilia, che però vanta uno sviluppo costiero di gran lunga superiore. Proprio in questi giorni i volontari WWF in Sicilia orientale hanno già individuato e messo in sicurezza un primo nido di tartaruga marina.
I volontari sono entusiasti e continuano il loro lavoro
Grande e comprensibile l’entusiasmo dei volontari della Organizzazione Aggregata del WWF Vibo Valentia- Vallata dello Stilaro guidati dalla biologa Jasmine De Marco, che continueranno per tutta l’estate a monitorare giornalmente i tratti costieri loro assegnati, così come per le altre realtà territoriali del WWF Calabria, per assicurare anche quest’anno a migliaia di piccole tartarughe la possibilità di svilupparsi al sicuro sotto la sabbia, prima di sgusciare e correre verso la loro avventura di vita marina.