Stava navigando nelle acque al largo di Maratea e le ha viste, intrappolate e legate fra loro da una lenza. Luigi Pascuzzi non ha esitato neanche un secondo quando si è accorto che le due tartarughe marine della specie Caretta caretta erano in pericolo e ha allertato immediatamente Raffaella di Santo, che già alcuni giorni fa aveva avvisato il WWF della presenza di un nido nella spiaggia di Acquafredda, la quale ha chiamato subito il WWF e la Guardia Costiera.
Insieme è stato coordinato il recupero dei due animali, un maschio e una femmina. Il portavoce della cooperativa imprese di pescatori di Maratea, Manuel Chiappetta ha messo in sicurezza le due tartarughe e le ha portate al Centro di recupero Tartarughe Marine di Policoro, dove ora sono in cura.
Le due Caretta caretta sono state trovare con due grossi ami da palamito e una delle due aveva una lenza molto lunga che fuoriusciva dalla ranfoteca, che in pratica è il “becco” della tartaruga.
Ora gli esperti e i veterinari del WWF potranno curare i due animali, che appena sarà possibile torneranno in mare. Ancora una volta, grazie a persone sensibilizzate e che hanno saputo come comportarsi davanti a una tartaruga in pericolo, possiamo scrivere una storia a lieto fine.