Il centro recupero WWF protagonista
Il nuovo anno è cominciato all’insegna della libertà per sei tartarughe marine finite nelle reti a strascico e liberate nel giorno della Befana ad opera del centro recupero tartarughe marine WWF Molfetta con la capitaneria di Porto di Molfetta, l’istituto Vespucci e il circolo nautico Ippocampo. Presente anche l’ammiraglio Vincenzo Leone, comandante delle Capitanerie di Porto per la Puglia e la Basilicata Jonica.
La liberazione è stata svolta a circa 2 miglia a largo della costa di Molfetta,
nel corso di una manifestazione rivolta a giovani e scolaresche per sensibilizzarli sulla tutela del mare e delle creature che lo abitano. Le tartarughe tornate in mare avevano un’età tra i 6 e i 20 anni: si tratta di cinque Caretta caretta e una Chelonia Mydas, la tartaruga verde, che predilige acque più calde.
Con le acque più fredde infatti, questi rettili marini tendono ad avvicinarsi alla costa, dove possono incappare nelle reti. Prima del repentino aumento temperature, le catture accidentali di tartarughe nelle reti da pesca cominciavano già in autunno. Alla liberazione era presente tutto lo staff del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari