Il 9 aprile a Roma nella sede di Scomodo
Martedì 9 aprile alle ore 21.00 a Roma, presso la sede di Scomodo a Spin Time, sarà proiettato il docu-film Food for Profit, introdotto da un collegamento con la giornalista e regista Giulia Innocenzi e dalla presentazione della proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi” promossa da Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia.
L’evento, aperto al pubblico a ingresso gratuito su prenotazione, sarà l’occasione per dibattere degli allevamenti intensivi, un modello insostenibile per la salute umana, per l’ambiente, per i piccoli produttori e per il benessere animale. Un tema quanto mai attuale, dato anche il pesante attacco che il Green Deal sta subendo in tutta Europa e alla vigilia di un voto in Parlamento UE che rischia di cancellare le timide misure ambientali previste dalla Politica agricola comune (PAC), riportando uno dei più importanti regolamenti europei indietro di 15 anni.
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La proiezione di Food for profit
Partecipa alla proiezione del 9 aprile a Roma compilando il form
Food for Profit, firmato alla regia da Innocenzi e da Pablo d’Ambrosi, racconta le storture del sistema degli allevamenti intensivi non solo in termini di sofferenza animale, mostrando proprio gli enormi interessi legati ai finanziamenti pubblici della PAC intorno ai quali si muovono febbrilmente lobby agricole e parlamentari europei. Contribuisce, inoltre, al necessario dibattito su un modello dominante che lascia ai margini le piccole aziende e che rappresenta la seconda causa di inquinamento da polveri sottili in Italia.
La proposta di legge promossa dalle organizzazioni
Per cambiare l’attuale sistema, è necessario un impegno politico concreto: per questo, lo scorso 22 febbraio Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia hanno presentato a Montecitorio una proposta di legge già sottoscritta da 15 parlamentari di cinque diversi schieramenti, ora al vaglio della Camera dei Deputati. Il testo di legge intende superare quel sistema che viene in parte raccontato dal docu-film, con un piano di riconversione in chiave agro-ecologica del sistema zootecnico italiano e un’immediata moratoria all’apertura di nuovi allevamenti intensivi e all’aumento del numero di animali allevati in quelli già esistenti.
La proiezione del lungometraggio di martedì 9 aprile sarà l’occasione per presentare al pubblico, in maniera più ampia, i contenuti della legge e il manifesto pubblico sul quale si stanno raccogliendo le adesioni di altre associazioni e comitati in tutta Italia.