Le uova sono state deposte sulla spiaggia di Policoro
Giunti oramai ad agosto inoltrato, con una stagione di riproduzione delle Caretta caretta con numeri non certo paragonabili a quelli del 2020 e del 2021, le speranze di individuare una nidificazione in Basilicata erano quasi vicine allo zero, vista la stagione avanzata. La seconda metà di agosto in effetti è più periodo di schiuse e nascite che non di nidificazioni.
Ma ci hanno pensato due bambini che hanno seguito attentamente la lezione di sensibilizzazione tenuta dagli esperti del Centro Recupero Tartarughe Marine Oasi WWF “Policoro-Herakleia“. Il mattino dopo hanno riconosciuto sulla spiaggia di Policoro (MT) proprio le tracce viste il giorno prima in diapositiva.
Una notizia che ha decisamente entusiasmato sia i piccoli che tutti gli addetti ai lavori, tra cui Gianluca Cirelli, biologo marino del Centro di Recupero: “E’ vero, mi sono emozionato”, ci dice al telefono. L’area di nidificazione è stata quindi messa in sicurezza e bisognerà proteggerla fino alla sua schiusa, prevista per ottobre. Un periodo, l’autunno, dove il sole – il calore è necessario per le uova – è meno forte e dove sarà importante per i volontari e operatori WWF sorvegliare le condizioni del mare. Una forte mareggiata potrebbe infatti danneggiare il nido e compromettere tutto.
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