Sono già sei i nidi messi in sicurezza dal WWF in Sicilia
E’ stato deposto ieri sera, 28 maggio, il primo nido di tartaruga marina sulle spiagge agrigentine. Tutto è accaduto intorno alle 22 tra gli ombrelloni del lido Kaeso a Realmonte, a pochi metri dalla Scala dei turchi. Una femmina di Caretta caretta è emersa e ha iniziato a scavare il nido nella sabbia. Dopo circa un’ora, finita la deposizione, lo ha ricoperto di sabbia. L’associazione Mareamico ha allertato gli operatori del WWF, della vicina riserva di Torre Salsa, che si occuperanno del monitoraggio e della custodia del nido. Le uova dovrebbero schiudersi tra i 45 e i 60 giorni.
Estate 2023: 200 nidi messi in sicurezza
La scorsa estate sono stati circa 200 i nidi di Caretta caretta messi in sicurezza e sorvegliati dai volontari WWF in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania e Toscana, fino alla schiusa delle uova. Proseguono intanto le iniziative di sensibilizzazione che i volontari del WWF promuovono per informare le popolazioni costiere sulle modalità di comportamento da adottare in caso di «incontri» con la Caretta caretta, l’unica tra le sette specie di tartaruga marina che si riproduce lungo le coste del Mediterraneo. Negli ultimi giorni, a Sciacca, si sono svolte due azioni di sensibilizzazione che hanno interessato le scuole «Mariano Rossi» e «Agostino Inveges», nonché alla Lega Navale con alunni della «Ignazio Scaturro». Lezioni in aula e dimostrazioni in spiaggia come fosse un piccolo corso teorico pratico, bagaglio esperienziale per i ragazzi.