In difficoltà, è stata recuperata dalle Guardie WWF
Da qualche giorno una beccaccia si aggirava all’Università degli Studi di Milano in Via Fe-sta del Perdono. Uccello dal comportamento schivo e con un piumaggio mimetico veniva vista dagli studenti e dallo staff universitario per poi repentinamente scomparire.
Il fatto che facesse solo brevi voli deponeva a favore del fatto che l’esemplare fosse in difficoltà. Oggi veniva nuovamente avvistata e il personale dell’Università allertava le Guardie Venatorie del WWF Lombardia. L’uccello era osservato a terra nel grande prato presente nel Cortile d’Onore detto anche Cortile del Filarete.
La beccaccia prontamente “catturata” dalle Guardie WWF, seppur vitale presentava un chiaro problema ad un’ala. “E’ il terzo individuo che recuperiamo a Milano negli ultimi due anni: una beccaccia in Via Regina Giovanna, un’altra sotto al Pirellone e questa di oggi in pieno centro cittadino. Con tutta probabilità ha sbattuto contro una vetrata. L’animale è sorprendentemente vitale ed è già stato consegnato al CRAS WWF di Vanzago situato nell’omonima Oasi WWF” racconta Filippo Bamberghi Coordinatore Guardie WWF Milano.
Grazie allo staff dell’Università
“Un grande ringraziamento va allo staff dell’Università che non ha desistito dal monitorare costantemente in questi giorni la beccaccia ed ha permesso la sua salvezza! L’uccello no-nostante non fosse più in grado di volare è riuscita evidentemente a nutrirsi in questi giorni nel grande prato contornato dal porticato del Filarete”.
La beccaccia è un uccello migratore appartenente alla famiglia degli scolopacidi, si nutre prevalentemente di lombrichi e larve che trova nel terreno aiutata dal lungo becco. E’ ogget-to di un’accanita caccia e soprattutto di bracconaggio: la beccaccia viene uccisa nella co-siddetta “posta” sparandole al buio quando si muove in cerca di cibo.
Proprio in questo periodo la beccaccia ricomincia la sua migrazione in direzione delle aree di nidificazione. La speranza è di liberare quanto prima la beccaccia in modo che possa riprendere il suo viaggio.
Si invitano i cittadini a segnalare eventuali animali selvatici in difficoltà e casi di caccia illegale al numero antibracconaggio 3287308288, o tramite la pagina Facebook