C’è ancora speranza per i negoziati della COP29 in corso a Baku: la presidenza è intervenuta per salvare i negoziati sulla questione chiave della mitigazione dei cambiamenti climatici. Il WWF esorta le Parti a cogliere questa opportunità per costruire un consenso su un’azione climatica ambiziosa, progredendo al contempo verso un accordo sui finanziamenti per il clima che soddisfi le esigenze dei Paesi in via di sviluppo.
La scorsa settimana le divisioni tra le Parti hanno fatto sì che il lavoro tecnico sul Programma di lavoro per la mitigazione – l’organismo destinato a fornire indicazioni sulla riduzione delle emissioni in questo decennio – si arenasse. Si temeva che questo potesse significare che i colloqui su questo punto della mitigazione sarebbero stati rinviati al prossimo anno, ma lunedì pomeriggio la Presidenza della COP29 ha annunciato che il programma di lavoro avrebbe continuato a lavorare questa settimana per raggiungere un accordo, ma ora nell’ambito dell’organismo dell’Accordo di Parigi, noto come CMA.
Manuel Pulgar-Vidal, responsabile globale Clima ed Energia del WWF e presidente della COP20, ha dichiarato: “I finanziamenti per il clima sono il propulsore per la riduzione delle emissioni. Dobbiamo discutere di entrambi in parallelo. Dopo una prima settimana incerta, le Parti hanno ora una seconda occasione per lavorare insieme e costruire un consenso sulle soluzioni climatiche di cui abbiamo bisogno per ridurre rapidamente le emissioni. È essenziale che questa COP invii un segnale forte: i Paesi devono alzare il tiro sulla riduzione delle emissioni. Dobbiamo mantenere lo slancio della decisione storica della COP28 di abbandonare i combustibili fossili, con un risultato che acceleri la giusta trasformazione energetica”.