Anche la community dei giovani del WWF, il WWF YOUng, oggi ha partecipato ai cortei promossi da Fridays For Future. A Roma e in altre piazze è stata esposta l’opera artistica realizzata in occasione della campagna internazionale “Global Fight To End fossil Fuels” insieme a tanti studenti e studentesse. Per il WWF YOUng la giornata di oggi è un momento fondamentale per far sentire la voce di una fetta essenziale della società, quella dei giovani, troppo spesso inascoltata ed esclusa dalla politica che derubrica le loro istanze a “capricci”, invece di cogliere l’opportunità di inserire nel dibattito le richieste di una generazione che vive in modo drammatico un futuro sempre più incerto. L’insistente attuazione di politiche non lungimiranti non può che comportare un ulteriore peso che graverà sulle giovani generazioni, e le risposte completamente insufficienti alla sfida che la crisi climatica ci pone davanti ne sono l’esempio più lampante.
Già oggi, i Paesi del Mediterraneo, compresa l’Italia, stanno facendo i conti con la crisi climatica e i suoi impatti: ondate di calore, siccità estrema, cicloni e alluvioni. C’è un solo modo per evitare che la crisi climatica divenga ingestibile per tutti, e maggiormente per le giovani generazioni: eliminare la causa principale del riscaldamento globale, cioè l’utilizzo dei combustibili fossili.
In Italia, la politica, invece di realizzare un serio piano nazionale per ridurre drasticamente le emissioni tramite la decarbonizzazione di tutti i settori, mantenendo la parola data negli accordi Europei e Internazionali, continua a pensare a metodi fantasiosi per spostare la lancetta dell’orologio e aggirare il problema. Il Governo, più interessato ad assecondare la strategia di ENI, SNAM e altre aziende oil&gas, invece di lavorare per il potenziamento dell’efficienza energetica e per l’accelerazione del percorso verso il completo approvvigionamento da fonti di energia rinnovabile in sostituzione di quelle fossili, preferisce discutere e progettare la trasformazione del nostro Paese in un gigantesco, e sempre più inutile, “Hub del Gas” Europeo. Per il WWF YOUng si corre il rischio concreto di perdere ancora altro tempo e miliardi di euro in politiche dannose, che non solo non risolveranno il problema della crisi climatica e tutte le conseguenze che essa comporta, ma che al contrario aggraveranno un quadro già difficile.
Vogliamo ribadire, ancora una volta, qual è la direzione che la comunità scientifica internazionale ci indica da anni: per i combustibili fossili… È ORA DI USCIRE!
