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Trieste, piccoli studenti-pazienti a scuola nel verde

Si tratta della 47° Aula Natura realizzata da WWF e P&G che condividono l’obiettivo di donarne oltre 60 alle scuole in tutta Italia entro il 2024

La prima aula natura in un ospedale


Trieste, 15 maggio 2024 – Spazi verdi dove imparare dalla natura ed educare bambini e ragazzi al rispetto dell’ambiente, nelle scuole italiane e, da oggi, anche all’interno di un ospedale pediatrico per offrire spunti formativi ed anche terapeutici per i suoi piccoli pazienti: mette radici in tutto il Paese il progetto Aule Natura del WWF sostenuto dal 2021 da Procter & Gamble nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, con cui l’azienda sta realizzando azioni concrete di sostenibilità ambientale e sociale su tutto il territorio nazionale. Obiettivo della partnership è realizzare, entro il 2024, oltre 60 Aule Natura nelle scuole di tutta Italia.
Questo percorso per trasformare i tradizionali giardini scolastici in vere e proprie aule a cielo aperto è approdato anche all’IRRCS Burlo Garofolo di Trieste, dove è stata inaugurata oggi l’Aula Natura realizzata da WWF e donata Procter & Gamble. Si tratta di un’Aula Natura speciale: la 47° realizzata in Italia, è la prima all’interno di un Ospedale Pediatrico, ed è stata sviluppata all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi esterni della struttura e nell’ambito del rapporto convenzionale con l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” e il Liceo Classico e Linguistico “Francesco Petrarca” per lo svolgimento dell’attività didattica rivolta ai minori ricoverati presso l’Istituto, denominata “La Scuola in Ospedale” e promossa dall’IRRCS Burlo Garofolo.

Presenti all’inaugurazione

Introdotto dal benvenuto di Stefano Dorbolò, Direttore Generale dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo”, e da Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, l’evento inaugurale odierno, è stata occasione per presentare sia il progetto dell’Aula Natura, con gli interventi di Sabrina Pricl Fermeglia, Delegato WWF Friuli-Venezia Giulia, Romana Kačič Lidén, Landscape Architect, e Chiara Chirico Pisacane, Corporate Communication Account WWF Italia, sia il progetto della “Scuola in Ospedale”, con gli interventi di Giovanna Berizzi, Referente inclusione e disabilità dell’Ufficio Scolastico Regionale, Fabia Dell’Antonia, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, Cesira Militello, Dirigente scolastico del Liceo Classico e Linguistico “Francesco Petrarca”. L’inaugurazione ha visto anche l’intervento di Serena Tonel, Vice Sindaco di Trieste, e la partecipazione di Gianna Zamaro, Direttore Centrale Salute, Carmen Matera, Referente per l’Inclusione dell’Ufficio scolastico ambito territoriale di Trieste, e Patrizia Pavatti, Direttore del Servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, nonché di una rappresentanza degli Alunni e dei docenti dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” e del Liceo Classico e Linguistico “Francesco Petrarca”.

Un percorso arricchito da vegetazione e alberi da frutto

Realizzata su una superficie di circa 125 mq all’interno del giardino dell’ospedale, l’Aula Natura di Trieste si sviluppa su uno spazio sinuoso, con un percorso, arricchito da vegetazione e alberi da frutto, pensato per facilitare ai bambini degenti e ai loro accompagnatori la fruizione di tutti gli elementi tipici dell’Aula Natura. Il sentiero centrale divide gli spazi in un ambiente umido, con lo stagno artificiale e il giardino delle farfalle realizzato con fiori nettarini e piante nutrici, e in un ambiente secco, con piante aromatiche e succulente. Le bat box, l’hotel per gli insetti, le cassette nido e le mangiatoie per gli uccelli installate nell’Aula aumentano la biodiversità sostenendo la presenza di insetti e di avifauna, mentre le sedute di tronchetti in legno e le panchine, unitamente ad una lavagna e ai pannelli didattici, consentono agli operatori di organizzare momenti di apprendimento all’aperto per un maggiore coinvolgimento dei bambini, che avranno così modo di conoscere, vedere e toccare con mano fiori, frutti e animali, di osservare il cambio delle stagioni, di vivere il concetto di biodiversità e di diventare anche custodi di tutto questo.
L’Aula Natura diventa così un angolo di pace dove riconnettersi con la natura, esplorarla, giocarci, conoscerla e prendersene cura, mentre la Natura si prende cura di noi. Il contatto con ambienti naturali, infatti, favorisce la rigenerazione fisica e psichica, garantendo esperienze positive e psicologicamente benefiche che migliorano la salute mentale e lo sviluppo cognitivo di bambine e bambini, nonché la qualità della loro degenza. Inoltre, la cura manuale degli ecosistemi presenti contribuisce a sviluppare la motricità e le capacità cognitive e di apprendimento, favorisce la socializzazione e rafforza l’autostima e la percezione positiva di sé stessi.

Progetto La scuola in ospedale

L’Aula Natura permetterà quindi ai piccoli degenti – fino a 136 i posti letto della struttura – di recuperare il contatto con la natura, un aspetto di vita quotidiana che spesso perdono completamente durante il periodo di ricovero, che può durare da poche settimane fino ai tre, quattro mesi. Si tratta di un contributo importante, che si somma a quello del progetto de “La Scuola in Ospedale”. La scuola in ospedale, presente all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, è un servizio gratuito, statale, valido ai fini legali, effettuato durante l’anno scolastico, secondo i calendari scolastici degli istituti che lo gestiscono: l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, per le sezioni primaria e secondaria di primo grado, e il Liceo Classico e Linguistico “Francesco Petrarca” di Trieste, per la sezione secondaria di secondo grado. I docenti collaborano con le equipes dei reparti, le famiglie e le scuole territoriali di appartenenza, predisponendo attività didattiche personalizzate, adatte alle condizioni psicofisiche degli allievi. L’obiettivo è garantire il diritto all’istruzione anche in una situazione così particolare come quella della malattia-ospedalizzazione e dare modo di continuare le abituali attività.


“Dal 2021 sosteniamo il WWF Italia nel progetto delle Aule Natura con l’obiettivo di aiutare a realizzarne oltre 60 nelle scuole in tutta Italia entro la fine del 2024 – spiega Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia. Siamo particolarmente felici ed orgogliosi di inaugurare oggi a Trieste la 47° Aula Natura, la prima all’interno di un Ospedale Pediatrico, arricchendo di nuovo valore e significato questo progetto: oltre a promuovere il rispetto della natura e della biodiversità, speriamo infatti che l’Aula Natura aiuti i ragazzi ricoverati e i loro famigliari a vivere più serenamente il periodo di degenza».
«La Natura rappresenta la “scuola” fondamentale per le giovani generazioni: come WWF siamo da sempre impegnati nel promuovere la conoscenza della natura e la consapevolezza di essere parte di un sistema di relazioni complesse, che ci lega ai sistemi naturali. In questa visione integrata l’educazione è cruciale – racconta Martina Alemanno, Responsabile Educazione WWF Italia. Privilegiando l’esperienza diretta, entrando in relazione con la Natura e la complessità, si impara a prendersene cura e agire per difenderla».
«Il diritto allo studio è universale ed è quindi imprescindibile che i bambini e i ragazzi ricoverati presso il nostro Istituto siano messi nella condizione di seguire i piani e partecipare alle attività scolastiche: in questa prospettiva nasce e si sviluppa la “Scuola in Ospedale”. Aula Natura è uno stimolante progetto che incentiva il contatto tra i giovani e la natura. Mettere insieme queste due anime è stata la sfida raccolta qui al Burlo, su iniziativa delle scuole aderenti a “Scuola in ospedale”, che ha riscosso fin da subito il nostro favore ed entusiasmo.
«La Regione Friuli-Venezia Giulia ha posto da diversi anni in cima alle sue priorità la Scuola in Ospedale. Abbiamo voluto inserire i servizi di Scuola in Ospedale e Istruzione Domiciliare nella legge regionale sull’istruzione garantendo risorse sia in termini di potenziamento dei percorsi didattici sia di formazione dei docenti da occupare per queste attività. Inclusione e diritto allo studio sono temi prioritari, ha concluso Rosolen – e l’obiettivo di questa Giunta è quello di garantire ai piccoli pazienti il diritto all’istruzione» dichiara Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia.

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