#2421ClimateRun
Quella per raggiungere la neutralità climatica è una sfida esistenziale per l’umanità e una vera corsa contro il tempo. Siamo infatti sempre più vicini a raggiungere quegli 1,5°C di aumento della temperatura che gli scienziati identificano come la soglia oltre la quale il caos climatico diventerà la nuova drammatica normalità.
È questo divario tra l’apatia climatica e la #ClimateAction che l’attore ed atleta greco Agis Emmanouil vuole colmare. Per questo dall’alba dell’11 agosto 2021, nel bel mezzo della più lunga ondata di calore in Grecia e mentre devastanti incendi bruciavano le foreste di molti Paesi del Mediterraneo, Agis ha iniziato a correre dai piedi dell’Acropoli di Atene in direzione Glasgow, dove da fine ottobre si terrà la COP26 delle Nazioni Unite per il Clima.
L’obiettivo della sua impresa altamente simbolica e quasi sovrumana è quello di lanciare l’allarme sulla gravità della crisi climatica, che a questo punto critico può essere invertita solo se la comunità globale e ognuno di noi personalmente ci impegniamo in azioni coraggiose e stimolanti che si ribellano alla nostra normalità di business-as-usual.
Durante gli oltre 80 giorni di corsa, Agis spera di attraversare l’Italia, la Francia, il Belgio, i Paesi Bassi e il Regno Unito insieme a corridori e attivisti per il clima di tutte le nazionalità, generi, età ed estrazioni sociali che desiderano unirsi in una clamorosa #2421ClimateRun, lunga appunto 2.421 chilometri.
Ognuno di noi può seguire l’avventura di Agis Emmanouil dal suo profilo twitter, aggiornato in tempo reale, ma anche supportarlo e aiutarlo a completare il suo viaggio: