Le nuove 3 guide scaricabili del WWF, per ridurre il nostro impatto sul Pianeta
Possiamo rendere il nostro impatto sul pianeta più leggero con le nostre scelte? Possiamo eccome ed è più facile di quanto pensiamo.
Il WWF continua a dare consigli pratici ai singoli consumatori e lo fa all’interno della nuova campagna Sustainable Future attraverso le tre Guide di sopravvivenza per un futuro sostenibile, scaricabili in pdf e piani di spunti utilissimi per fare bene alla salute delle persone e del Pianeta.
Scopriamo le tre guide del WWF
C’È UNA DIETA CHE FA BENE A TE E AL PIANETA
Partiamo dalla nostra tavola. Gli spunti sono veramente tanti e molto semplici: da cosa mettere nel carrello fino a consigli per un piccolo orto fai da te, senza dimenticare che anche nella scelta di quello che mangiamo al ristorante possiamo rispettare la natura, “C’è una dieta che fa bene a te e al Pianeta”.
COMBUSTIBILI FOSSILI E COME EVITARLI
Eliminare i combustibili fossili, la principale fonte di emissioni climalteranti, è indubbiamente necessario per evitare che il riscaldamento globale raggiunga livelli ingestibili per gli umani e dalle conseguenze disastrose per il Pianeta per come lo conosciamo. I vantaggi non si fermerebbero a quello, perché potremo eliminare l’inquinamento, avere maggiore sicurezza energetica, imparare a risparmiare e usare bene
le risorse energetiche e non solo. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: se non limiteremo l’incremento medio della temperatura a 1,5°C – come stabilito dall’Accordo di Parigi nel 2015.
Con la nuova guida del WWF “Combustibili fossili e come evitarli” scopri i modi migliori per debellare i combustibili fossili dalle loro vite.
LIFE IN PLASTIC IT’S NOT FANTASTIC
Le nostre azioni quotidiane possono avere ripercussioni sulla nostra stessa salute, partendo dai prodotti che acquistiamo o da come facciamo la raccolta differenziata.
Ridurre l’uso della plastica nella vita di tutti i giorni è possibile e il WWF ci spiega come farlo attraverso la Guida di sopravvivenza per un futuro sostenibile dal titolo “Life in plastic, it’s not fantastic”.