Il referendum
SI al biologico. Domenica 26 settembre i residenti da almeno un anno in Trentino saranno chiamati a votare il referendum per l’istituzione di un distretto bio nella provincia e il WWF Italia scende in campo a sostegno del comitato promotore, invitando tutti i suoi soci e simpatizzanti ad andare a votare.
Consumi BIO in crescita
I dati sulla crescita dei consumi nazionali di prodotti biologici presentati oggi al SANA di Bologna nell’evento Rivoluzione BIO, registrano un +4% nell’ultimo anno nei consumi domestici e +10% nella ristorazione, per un valore di 4,5 miliardi di euro -nonostante il prezzo più alto in media del 4,7% rispetto ai prodotti convenzionali. Anche l’esportazione di prodotti Bio “Made in Italy” nell’ultimo anno è cresciuta dell’11%, per un valore di 2,9 miliardi di euro. Si conferma quindi il valore di un’agricoltura libera da pesticidi.
Cos’è un bio-distretto
Il Bio-Distretto è un’area geografica naturalmente vocata al biologico dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo che libera l’agricoltura e i suoi prodotti dai pericolosi pesticidi e promuove filiere corte, gruppi di acquisto, mense pubbliche biologiche. Un modello di produzione e consumo virtuoso quanto necessario, che si inserisce in pieno nelle numerose iniziative portate avanti per la salvaguardia degli insetti impollinatori dall’eccessivo uso di agrofarmaci, la promozione della legge nazionale sull’agricoltura biologica e la difesa delle Strategie EU Farm to Fork e Biodiversità 2030.
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Referendum sul bio in Trentino
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Con la nascita di un bio-distretto vengono messe in rete le risorse naturali, culturali, produttive di un territorio che vengono valorizzate da politiche locali orientate alla salvaguardia dell’ambiente, delle tradizioni e dei saperi locali.
I cittadini del Trentino hanno l’occasione per avviare una vera transizione ecologica nel loro territorio, ma dal valore nazionale ed europeo. Agiamo ora con urgenza per limitare il nostro impatto sull’unica Terra che abbiamo
Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia