Intitolata all’attivista Carmelo Federico
E’ stata inaugurata lo scorso 24 febbraio a Palermo di fronte ad un centinaio di presenti la Biblioteca sociale WWF, dedicata a Carmelo Federico. Un progetto di recupero della memoria e diffusione della cultura nell’isola
La storia
Dopo il trasferimento della sede del WWF Sicilia dalla via Enrico Albanese, i libri e la bellissima libreria in legno massiccio di pino furono trasferiti presso un magazzino della riserva WWF delle Saline di Trapani e Paceco. Rimasero lì fino al febbraio 2023 quando alcuni volontari del WWF Sicilia decisero di recuperarla e offrire questo immenso valore culturale ai soci e a chi ne volesse trarre beneficio.
L’occasione fu data da un incontro fortuito tra il nostro consigliere Gianni Enea e la Dott.ssa Tiziana Anitra, della casa editrice Sellerio di Palermo che decise di donare centinaia di libri delle collane di narrativa della famosa casa editrice. Era necessario quindi predisporre un’area della nuova sede di Via Malaspina 27 a Palermo da dedicare ai libri.
A questo punto il consigliere Giorgio De Simone, avendo fatto un sopralluogo precedente presso la sede delle Saline per visionare lo stato di conservazione della biblioteca, propose il trasferimento al consiglio direttivo, che lo approvò.
Furono fatti ulteriori sopralluoghi per le misure e per predisporre la logistica del trasloco che fu effettuato da soci attivisti in marzo 2023. I libri furono caricati in un furgone affittato e la libreria smontata e caricata nello stesso mezzo. A Palermo altri attivisti attendevano il mezzo per le operazioni di scarico. La biblioteca e i libri accatastati ripresero aria e vita alla luce della nuova sede di Palermo. Dopo aver adattato la libreria ai nuovi spazi, dopo aver catalogato i libri, mandato al macero quelli inutilizzabili perché intanto corrosi dall’umidità, dopo aver scannerizzato foto e diapositive anch’esse facenti parte del patrimonio archivistico del WWF Sicilia, di cui fanno parte anche video cassette, dvd e cd rom che saranno man mano convertiti in formato digitale e resi disponibili in rete, siamo arrivati al febbraio 2024 quando il direttivo approva il regolamento e determina la data dell’inaugurazione al 24 febbraio.
L’inaugurazione
Ringraziando i familiari intervenuti, tra cui il nipote Emanuele che ha ricordato orgogliosamente la figura del nonno e ha ringraziato il WWF per questo importante riconoscimento nell’ambito dell’ambientalismo siciliano, all’evento hanno voluto ricordare la figura del Prof. Federico, Pino Casamento, Marisa Marchetta, Marcella Croce, Gianluigi Pirrera e Girolamo Culmone, tutti componenti o collaboratori a vario livello del WWF Sicilia degli anni 80/90/2000.
Hanno moderato la serata il Presidente Pietro Ciulla, ricordando il ruolo importante del volontariato nel WWF, Giorgio De Simone che ha presentato alcune foto di Carmelo Federico “in azione”, Gianni Enea, referente del gruppo che ha spiegato come si è arrivati alla realizzazione e che si occuperà del funzionamento della biblioteca.
Inoltre è intervenuta da Dott.ssa Tiziana Anitra della Sellerio che ha donato centinaia di titoli di narrativa. Alla famiglia è stata donata una fotografia che ritrae un attimo rappresentativo dell’attivismo del Prof. Federico con una frase da lui coniata e impressa nella prefazione di una delle tante guide alla flora siciliana.
Per il pubblico è stata predisposta una apposita pagina del sito >
Carmelo Federico
Il prof. Carmelo Federico ci ha lasciati il 24 novembre del 2016. E’ stato un attivista e volontario, socio del WWF, fin dagli anni ’80 e partecipò attivamente alla vita associativa fino a divenirne consigliere regionale. Attivisssimo poi in quella che nel 2000 divenne la Riserva Naturale Torre Salsa insieme al compianto Franco Galia gestendo di fatto i campi di volontariato e le attività estive. La biografia di Carmelo lo vede come una grande innamorato della sua terra, della natura e dell’ambiente, offrendosi come educatore ambientale per le scuole, accompagnando i ragazzi a scoprire la natura.
Seppe tradurre questa sua passione nella stesura di decine di testi di botanica che divennero nell’ambiente naturalistico delle guide importanti che oggi vengono gelosamente conservate tra i testi della biblioteca e ricercate da guide escursionistiche e ambientali per la facilità di consultazione e descrizione accurata per un facile riconoscimento delle specie.
