L’ABC DELLE FORESTE TROPICALI
Le foreste tropicali sono presenti in tre regioni del Pianeta: Centro e Sud America; Africa occidentale, centrale e interna, Madagascar; Pacifico asiatico, che comprende Sud-est Asiatico, Nuova Guinea e l’Australia nord-orientale.
Il bioma della foresta pluviale tropicale (equatoriale) si trova vicino all’equatore, dove la durata del giorno, la temperatura e le precipitazioni sono costanti durante tutto l’anno. Il bioma della foresta stagionale tropicale (la jungla) si trova invece lontano dalla zona equatoriale, più verso le aree tropicali. In alcune aree del Pianeta, questo tipo di foreste tropicali si estendono oltre i tropici, a causa di specifiche influenze oceaniche o climatiche.
Le foreste pluviali tropicali costituiscono circa l’86% della foresta tropicale. Il restante 14% è composto da foreste stagionali tropicali.
CARATTERISTICHE E CURIOSITÀ
Il 45% delle foreste tropicali si trova nel continente americano, mentre le regioni dell’Asia e del Pacifico ne ospitano circa il 25% e quelle dell’Africa il 30%.
Le foreste pluviali tropicali (o equatoriali) sono formate da latifoglie sempreverdi. Si trovano a al di sotto dei 1.000 metri di altitudine, le temperature sono calde tutto l’anno e le precipitazioni elevate.
Le foreste stagionali tropicali (jungla) sono formate da latifoglie decidue e sempreverdi aride. Si trovano in regioni con temperature calde tutto l’anno e diversi mesi di siccità.
Gli animali che vivono in foreste tropicali, ad esempio in aree molto diverse del Pianeta ma con condizioni simili, sono a volte interessati dal fenomeno della convergenza evolutiva: animali non imparentati dal punto di visto evolutivo mostrano adattamenti simili. Ad esempio il formichiere in Sud America e il numbat in Australia; il pangolino in Asia e l’armadillo in America; lo scoiattolo volante in Nord America e il cuschi australiano.
LE MINACCE
La deforestazione ha effetti devastanti sulle foreste tropicali di tutto il Pianeta. Colpisce la biodiversità attraverso la distruzione e la frammentazione degli habitat e causa l’estinzione di molte specie vegetali e animali. La perdita di specie viventi è di gran lunga maggiore ai tropici che in qualsiasi altro bioma. Inoltre, man mano che le foreste vengono distrutte, sempre meno carbonio viene assorbito attraverso la fotosintesi. Queste alterazioni hanno effetto non solo localmente, ma anche a livello globale sul clima della Terra, considerata l’importanza delle foreste tropicali.
Le foreste sono minacciate anche dall’estrazione mineraria, dalla costruzione di nuove strade e dalla trivellazione petrolifera. Considerando che le foreste tropicali si trovano in molti Paesi emergenti, la crescita demografica ed economica mette sempre di più in pericolo gli ecosistemi tropicali.
COSA FA IL WWF
Le foreste tropicali sono al centro dei nostri programmi di conservazione, dal momento che hanno un ruolo importante per la biodiversità e sostengono una grande quantità di servizi ecosistemici.
Il nostro lavoro si svolge laddove esistono le più importati foreste tropicali: in Amazzonia, nel Bacino del Congo, nel Sud-est asiatico e in Borneo.